Specchietto per le allodole è un’espressione che, in senso figurato, indica atteggiamenti, azioni, comportamenti che hanno lo scopo di attirare e lusingare, per poi ingannarle, le persone più ingenue, sprovvedute; ha quindi il significato di attrattiva lusinghiera, ma sostanzialmente ingannevole.
L’allodola è un uccello dei Passeriformi, lungo circa 20 cm, dal canto molto melodioso. Una sua caratteristica è che non si posa mai sugli alberi. L’espressione deriva da un dispositivo che viene utilizzato come richiamo nella caccia alle allodole; si tratta di un congegno con delle palette girevoli sui cui si trovano dei piccoli specchi; le allodole vi si avvicinano perché vengono attirate dal luccichio dei raggi del sole che colpiscono gli specchietti.
Di seguito un paio di esempi dell’utilizzo dell’espressione tratti da articoli di quotidiani diffusi a livello nazionale.
(«Esistono spesso condizioni rigide e vincolanti per poter prelevare il bonus. Quasi sempre è necessario investirlo numerose volte prima di poterlo materialmente incassare. Insomma, non c’è sempre, trasparenza: questi bonus, molto spesso si rivelano uno specchietto per le allodole»; La Stampa, Tuttosoldi, 14 novembre 2016).
(“Dopo la bella prova di sé che hanno dato governo e Parlamento con il ddl anticorruzione, adesso sembra si vogliano occupare della incandidabilità: i condannati non potranno fare gli onorevoli (ma va?). Ammesso che questa cosa veda mai la luce, si tratterà di uno specchietto per le allodole, come la legge anticorruzione”; Il Fatto Quotidiano, 19 ottobre 2012).

Allodola a terra