Sine ira et studio è una nota locuzione avverbiale latina che può essere tradotta in italiano con espressioni quali “senza ira né pregiudizio”, “senza animosità né parzialità”; si tratta di una frase che viene citata quando si vuole sottolineare che il proprio giudizio o il proprio atteggiamento sono del tutto obiettivi, spassionati. Può quindi essere utilizzata quale sinonimo di “spassionatamente”, “imparzialmente”, “obiettivamente”. La si usa anche per esortare qualcuno a essere giusto e imparziale nei propri giudizi.
Frasi di esempio
Di seguito riportiamo alcune frasi di esempio tratte da articoli di blog o quotidiani a diffusione nazionale.
(“Il governo italiano dovrà presentare il proprio bilancio alla Commissione entro il 15 ottobre: valuteremo, valuteremo e, se necessario, proporremo modifiche sine ira et studio” (con imparzialità e obiettività, N.d.R.). Così il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker in una intervista al quotidiano austriaco Der Standard. – La Stampa, 6 ottobre 2018).
(“Nelle scorse ore è andata in scena una querelle a distanza fra il ministro Matteo Salvini ed Enrico Mentana: quest’ultimo ha replicato alle accuse del titolare del Viminale con la frase «Sine ira et studio»“; ilsussidiario.net, 14 maggio 2019).
[“Ignazio Marino, candidato alla segreteria del Partito democratico, è solo un «terzo incomodo» o ha delle effettive possibilità di riuscire? Provo ad esaminarle, queste possibilità, sine ira et studio, prescindendo cioè da ostilità o simpatia verso la politica e le qualità umane del candidato (benché, per trasparenza: la mia simpatia è netta e dichiarata)“; La Stampa, 9 luglio 2009].

Statua di Tacito di fronte al parlamento di Vienna
Sine ira et studio – Origine dell’espressione
L’espressione è riportata negli Annales (Annali) di Tacito; con essa egli rende edotto il lettore che, nelle sue intenzioni, i fatti storici riportati sono stati esposti con tale obiettività e imparzialità. Tacito è stato il più grande storico della Roma imperiale; gli Annales sono, insieme alle Historiae una delle sue principali opere; queste ultime coprono il periodo dalla morte di Nerone e dall’avvento di Galba fino alla morte di Domiziano, mentre gli Annali tornano indietro al periodo che va dalla morte di Augusto fino a quella di Nerone.
Frasi celebri, motti e modi di dire – Locuzioni e frasi latine