Seminare zizzania è un celebre modo di dire di origine evangelica utilizzato con il significato di “mettere discordia fra due o più persone”, “aizzare gli uni contro gli altri”; “creare dissapori e tensioni fra le persone”; “creare con malignità ostilità fra le persone” ed espressioni simili.
(“Di certo, c’è qualcuno che in Italia, da nord a sud, sta cercando di seminare zizzania fra le diverse fazioni politiche“; Libero Quotidiano, 31/08/2018).
Una variante, meno comune, è “mettere zizzania“.
Parabola della zizzania
La parabola della zizzania (Matteo 13, 24-30) è la parte di testo evangelico da cui deriva appunto il detto “seminare zizzania” narra di un uomo (che simboleggia il male, il demonio) che per danneggiare un suo nemico seminò della zizzania nel suo campo di grano. Di seguito il testo.
Il regno dei cieli si può paragonare a un uomo che ha seminato del buon seme nel suo campo. Ma mentre tutti dormivano venne il suo nemico, seminò zizzania in mezzo al grano e se ne andò. Quando poi la messe fiorì e fece frutto, ecco apparve anche la zizzania. Allora i servi andarono dal padrone di casa e gli dissero: Padrone, non hai seminato del buon seme nel tuo campo? Da dove viene dunque la zizzania? Ed egli rispose loro: Un nemico ha fatto questo. E i servi gli dissero: Vuoi dunque che andiamo a raccoglierla? No, rispose, perché non succeda che, cogliendo la zizzania, con essa sradichiate anche il grano. Lasciate che l’una e l’altro crescano insieme fino alla mietitura e al momento della mietitura dirò ai mietitori: Cogliete prima la zizzania e legatela in fastelli per bruciarla; il grano invece riponetelo nel mio granaio.

Seminare zizzania è un celebre modo di dire usato con il significato di “mettere discordia fra due o più persone”, “aizzare gli uni contro gli altri”
Cos’è la zizzania?
La zizzania (Lolium temulentum, loglio ubriacante) è una pianta graminacea che infesta soprattutto le coltivazioni di cereali. È una pianta tossica e il termine “temulentum”, ovvero “ubriacante” fa riferimento agli effetti che derivano dall’ingestione di farine contaminate da funghi del genere Claviceps, produttori di alcaloidi tossici che causano vertigini, vomito, forte emicrania e oscuramento della vista. Si legga a questo proposito l’articolo Streghe e alimentazione.