Roma non è stata costruita in un giorno è un noto modo di dire dal significato abbastanza intuitivo; lo si usa per affermare che quando si vuole dar vita, costruire, metter su qualcosa di veramente importante, occorrono molto tempo e anche molta pazienza; con tale espressione, quindi, si invitano a essere pazienti coloro i quali pretenderebbero di concludere velocemente un qualcosa che, invece, per sua natura, richiede un certo tempo per essere realizzato in modo adeguato. Più sinteticamente il significato è: non si può volere tutto e subito; insomma, si tratta sostanzialmente di un invito a “dar tempo al tempo”, tanto per ricorrere a un’altra frase fatta.
(«Prima di ogni cosa abbiamo voluto creare una struttura manageriale di grande livello e ci siamo riusciti. Solo partendo dalle basi si può pensare di vincere: Roma non è stata costruita in un giorno…», ripete l’uomo sbarcato da Boston… La Stampa, 19 agosto 2011).
Esistono numerose varianti di questo celebre modo di dire; alcuni esempi sono Roma non fu fatta in un giorno, Roma non fu fatta in un sol giorno e Roma non è stata fatta in una volta sola.
Roma non è stata costruita in un giorno – In latino e in altre lingue
In latino le versioni più note sono Non fuit in solo Roma peracta die e Roma non fuit una die condite.
Il modo di dire è presente anche in diverse lingue europee fra cui l’inglese (Rome wasn’t built in a day, che peraltro è anche il titolo di una nota canzone del gruppo britannico Morcheeba; stesso titolo anche per una canzone del cantante soul Johnnie Taylor).
Come spiega anche lo studioso Renzo Tosi (Dizionario delle sentenze latine e greche, ed. BUR), esistono poi versioni straniere in cui il termine Roma è sostituito da altre città; per esempio, Parigi (vedasi il Dizionario filosofico di Voltaire), ma anche Cracovia (presente in un motto yiddish), Mosca (variante russa), Vienna (variante austriaca) ecc.
Con lo stesso significato di Roma non è stata costruita in un giorno, in spagnolo si utilizza la frase “No se ganó Zamora en una hora” (Don Chisciotte, Cervantes), vale a dire: “Zamora non fu conquistata in un’ora”.

La data della fondazione di Roma è stata fissata al 21 aprile dell’anno 753 a.C