Quousque tandem è l’incipit della celeberrima invettiva con la quale Marco Tullio Cicerone, uno dei più famosi autori della letteratura latina, inizia la prima Catilinaria:
Quousque tandem, Catilina, abutere patientia nostra?
la cui traduzione in italiano è: “Fino a quando, Catilina, abuserai della nostra pazienza?”.
Nelle Catilinarie, Cicerone rende pubblica e sventa la congiura di Catilina contro le istituzioni e inizia la sua lotta contro Cesare, di cui sospetta un coinvolgimento.
In lingua italiana “quousque tandem” è considerata una locuzione sostantivata sinonimo di rimprovero severo, fermo richiamo.
La locuzione è usata nel linguaggio comune (come del resto altre locuzioni latine), anche con fini scherzosi, per significare che si sono ormai superati tutti i limiti della sopportazione e della pazienza. Talvolta, a tale scopo, è addirittura pronunciata l’intera frase.
Altre citazioni famose attribuite Cicerone sono “O tempora, o mores“, “Mala tempora currunt“, “Per aspera ad astra“, “Cicero pro domo sua” e molte altre ancora.

Statua di Cicerone
Frasi celebri, motti e modi di dire – Locuzioni e frasi latine