Perdere le staffe è un’espressione idiomatica molto comune il cui significato è perdere il controllo di sé stessi, arrabbiarsi violentemente, diventare una furia ecc. In tempi più antichi l’espressione era leggermente diversa: “perdere le staffe del cervello”.
(“L’uomo, però, dopo pochi minuti ha perso le staffe. Già noto alle forze dell’ordine per furto, ricettazione, lesioni, percosse e porto abusivo di armi, ha incominciato ad alzare la voce, pronunciando ingiurie nei confronti degli agenti di polizia, che più volte hanno provato a riportare l’uomo alla calma“; La Stampa, 12 marzo 2016).
L’immagine trae origine dal cavaliere che, perdendo le staffe, perde anche l’equilibrio e quindi il controllo della situazione rischiando una rovinosa caduta a terra. Espressioni sinonimiche sono le altrettanto comuni “perdere la tramontana” e “uscire dai gangheri”.
In lingua inglese lo stesso concetto può essere reso con l’espressione “to lose the temper”.

Le staffe sono due arnesi di metallo che vengono appesi ai lati della sella, servono a montare a cavallo e, una volta in sella, il cavaliere vi introduce i piedi