Per non saper né leggere né scrivere è un’espressione idiomatica della lingua italiana utilizzata soprattutto nel linguaggio colloquiale con il significato di “nel dubbio”, “a scanso di equivoci”, “per evitare fraintendimenti, malintesi, guai”, “in via cautelativa”.
Tecnicamente è considerata una figura retorica di intensificazione (la figura retorica è un’espressione che ha lo scopo di conferire un maggior effetto a un testo o a una dichiarazione).
Quando la si pronuncia si finge di non essere dotati di due qualità comuni a moltissime persone (la capacità di leggere e quella di scrivere) e, conseguentemente, di avere dei dubbi riguardo a una determinata questione.
(“Sarà anche vero, come dice Agnoletto, che tra 2 mesi la questione Tav sarà morta e sepolta. «Ma noi, tanto per non saper né leggere né scrivere, abbiamo rinnovato l’affitto del terreno per altri cinque anni: da qui non ci spostano neanche a cannonate»“; La Stampa, 25 maggio 2007).
(Fin qui tutto lineare se non fosse che da due settimane è cominciata a girare la solita fastidiosa voce: scommettiamo che gli sceicchi del City troveranno il modo di far correre di più il Villareal? Nata come una chiacchiera da bar, nel bar morirà anche. Ma qualcuno l’ha raccolta e non uno qualsiasi: il presidente del Napoli. Per non saper né leggere né scrivere, De Laurentiis l’ha buttata lì parlando «dell‘ipotesi di incentivi da parte della proprietà del City ai giocatori del Villarreal»; La Stampa, 7 ottobre 2011“).
(“Sabucci si è rivolto più volte alla Procura di Tivoli, i magistrati hanno archiviato e lui si è opposto, ma dopo oltre tre anni non è stata ancora fissata l’udienza per la discussione. Per non saper né leggere né scrivere l’avvocato si è rivolto anche al Csm “segnalando il comportamento scorretto della Procura”. Ma anche da Palazzo dei Marescialli silenzio“; Il Fatto Quotidiano, 18 agosto 2012).
(“Ma se dovesse arrivare un big, che ne sarà di Schick, che la Roma fatica a cedere per il rischio minusvalenza? Patrik vivrebbe un’altra stagione all’ombra, con il rischio di svalutarsi definitivamente. Se non giocava con Dzeko davanti, figuriamoci con Higuain o Icardi. Lo possono salvare i vari Lammers, Pavoletti o Petagna, e torniamo alla partenza. Forse. Per non saper né leggere né scrivere, intanto, dalla Germania qualcuno si è fatto avanti, almeno così scrivono da quelle parti“; Il Messaggero, 3 luglio 2019).

Per non saper né leggere né scrivere è un’espressione idiomatica della lingua italiana utilizzata soprattutto nel linguaggio colloquiale con il significato di “nel dubbio”, “a scanso di equivoci”, “per evitare fraintendimenti, malintesi, guai”, “in via cautelativa”.