Papale papale è una locuzione avverbiale usata soprattutto, anche se non esclusivamente, nel linguaggio colloquiale; è un’espressione del dialetto romanesco che nel tempo è entrata nell’uso corrente. Può avere diverso significato a seconda del contesto in cui la si utilizza.
In una prima accezione ha il medesimo significato di espressioni “esplicitamente”, “in tutta franchezza”, “senza mezzi termini”, “a chiare lettere”, “molto francamente”, “sinceramente”.
In una seconda accezione, invece, ha lo stesso significato di termini o locuzioni quali “tale e quale”, “alla lettera”, “pedissequamente”, “senza togliere, omettere o modificare nulla”.
Meno comune, ma attestata, la variante “alla papale”.
Papale papale – Origine della locuzione
L’origine della locuzione è incerta; nella rubrica “Scioglilingua” del Corriere della Sera, a suo tempo gestita dal linguista Giorgio De Rienzo e Vittoria Haziel, si spiegava a tal proposito: “. Da cosa nasca è intuibile più che documentato: nasce dal presupposto che il Papa sia portatore di verità, la quale non può che essere semplice e chiara”.

Papale papale è una locuzione avverbiale usata soprattutto, anche se non esclusivamente, nel linguaggio colloquiale; è un’espressione del dialetto romanesco che nel tempo è entrata nell’uso corrente. Può avere diverso significato a seconda del contesto in cui la si utilizza.
Esempi di utilizzo
(“Il presidente della Camera ha anche aggiunto: «C’è stata un po’ di accondiscendenza nei confronti di datori di lavoro che, lo dico in modo papale papale, a volte sono degli autentici sfruttatori degli immigrati»“; la Repubblica, 13 ottobre 2008).
(“Gli austriaci sono pieni di orgoglio e giocano un calcio che ha nettamente sorpreso i celeberrimi olandesi. I quali dopo mezz’ ora si sono trovati sotto di qualcosa come tre gol a zero! Vero che nel finale, se avessero voluto affondare, i batavi avrebbero tolto qualche grillo dalla capa ostinata dei nostri vicini: però non l’hanno fatto, e oggi il C.T. Hickersberger parla papale papale di un possibile pareggio“; la Repubblica, 9 giugno 1990).
(“Da qualche anno si è trasferito in Inghilterra ed è sbarcato in forze sui social: «Prima – spiega – ho provato a trasferire, con una certa supponenza, sul web quello che avevo imparato in Tv. Mio figlio ai tempi tredicenne, prese in visione i miei primi video, e mi disse papale papale che facevano schifo…»“; la Repubblica, 29 maggio 2017).
(“All’Ilva, Conte ha dichiarato papale papale «non abbiamo soluzioni». Su Alitalia, solo poche ore fa, ha ripetuto il concetto: «Non abbiamo soluzioni di mercato»“; La Stampa, 26 novembre 2019).
(“Parole non taglienti ma chiare. È come se Renzi, senza dirlo papale papale, avesse detto: sulla riforma elettorale non tiriamola per le lunghe, anche perché se Forza Italia dovesse tirarsi indietro, a quel punto il governo saprà come regolarsi“; La Stampa, 6 novembre 2014).
(“Una risoluzione (nr. 6-00076) approvata dal Parlamento, il 19 giugno 2019 di quest’anno, recitava papale papale: “Si impegna il Governo a non approvare modifiche che prevedano condizionalità”. Non serviva l’Accademia della Crusca per rettamente interpretare, e conseguentemente applicare, il significato delle parole di cui sopra“; Il Fatto Quotidiano, 30 novembre 2019).