Paganini non ripete è una frase pronunciata per lo più scherzosamente quando non si vuol ripetere qualcosa che si è già detto o fatto; più raramente è utilizzata per accompagnare una minaccia che si ha intenzione di mettere eventualmente in pratica senza ulteriori ammonizioni.
Paganini non ripete – Origine del modo di dire
Questo celebre e allo stesso tempo curioso modo di dire ha origine da un episodio verificatosi nel 1818 al Teatro del Falcone; il re Carlo Felice assisteva a un concerto del grande musicista genovese Niccolò Paganini e fece pregare il maestro di ripetere un brano musicale che gli era piaciuto in modo particolare; Paganini, però, suonava spesso improvvisando e molti pezzi erano di fatto impossibili da replicare; fece quindi rispondere al re con la ormai celeberrima frase “Paganini non ripete”. Il suo rifiuto però non fu indolore, gli costò infatti un’espulsione di due anni dagli Stati del re.

Raffigurazione di Niccolò Paganini (Genova, 27 ottobre 1782 – Nizza, 27 maggio 1840)