O Roma o morte è una celeberrima frase che fu pronunciata il 20 luglio 1862 da Giuseppe Garibaldi nella chiesa di Maria Vergine Immacolata a Marsala in occasione del raduno delle Camicie Rosse. Garibaldi annunziò la partenza dei volontari dalla Sicilia alla conquista di Roma, allo scopo di liberarla dal potere temporale del papa.
Interessante la ricostruzione del giornalista Nicola Rosetti nel quotidiano online L’ancora: “… La paternità di questa espressione però non è attribuibile allo stesso Garibaldi, come rivelano le “Memorie per la storia de’ nostri tempi” opera del prete-giornalista Giacomo Margotti (1823-1887). Il Margotti spiega che O Roma o morte era il titolo di un articolo apparso sull’Armonia, il giornale del quale era direttore, già nel febbraio del 1850 e aveva un senso completamente opposto a quello datogli da Garibaldi. Infatti, mentre l’eroe dei due mondi aveva giurato e fatto giurare “o Roma o morte” per dire che gli italiani avrebbero dovuto togliere Roma al papa oppure morire, il suo giornale, al contrario, attribuiva all’espressione questo significato: “o Roma pontificale o lo sfasciamento dell’universo”. La visione di Don Giacomo, che oggi a noi può sembrare cieca difesa di un anacronistico potere, era la stessa di moltissimi cattolici del tempo…

Omaggio a Giuseppe Garibaldi
Frasi celebri, motti e modi di dire