Non possumus è un’espressione latina che significa “non possiamo”; è la risposta data dall’apostolo Pietro e dall’apostolo Giovanni ai membri del Sinedrio che chiedevano loro di smettere di parlare e insegnare nel nome di Gesù (“non enim possumus quae vidimus et audivimus non loqui”; ovvero “non possiamo infatti non parlare di ciò che abbiamo visto e udito“; Atti degli Apostoli 4, 20).
Molto noto anche il “Non debemus, non possumus, non volumus” (Non dobbiamo, non possiamo, non vogliamo” pronunciato nel 1809 da papa Pio VII in risposta alle richieste napoleoniche di cedere i territori dello Stato Pontificio all’Impero francese.
Altri celebri “non possiamo” sono quelli di Pio IX; con tale risposta si oppose al ritorno a casa di un bambino ebreo (il “caso Mortara”); la stessa frase la pronunciò per rifiutare, considerandola unilaterale, la cosiddetta Legge delle Guarentigie, in base alla quale il papa, riconoscendo lo Stato italiano, poteva continuare a godere di un certo numero di privilegi.
Secondo la tradizione, anche Clemente VII usò il “non possumus” per rispondere a Enrico VIII d’Inghilterra che chiedeva di divorziare da Caterina d’Aragona per sposare Anna Bolena.
Oggi la frase è talvolta utilizzata, anche in contesti scherzosi, quando si vuole esprimere un rifiuto categorico.

Statua di San Pietro
Frasi celebri, motti e modi di dire – Locuzioni e frasi latine