Mettere le mani avanti è un’espressione molto comune della lingua italiana; è utilizzata in senso figurato con varie sfumature di significato.
A seconda del contesto può significare “giustificarsi in anticipo”, “cautelarsi”, “prevenire una situazione difficile o comunque spiacevole”, “premunirsi richiedendo garanzie”, “chiarire i termini di una questione per evitare fraintendimenti o malintesi”.
È un modo di dire che, con ogni probabilità, deriva dal gesto istintivo di colui che, rendendosi conto di stare per cadere, mette le mani avanti per evitare un danno alla propria persona o anche quello di chi, dovendo procedere al buio, mette le mani avanti per proteggersi da eventuali ostacoli che potrebbe trovarsi di fronte.
(“Proprio ora che ci stavamo abitando all’idea di lambire l’epoca dell’Internet delle cose, gli esperti cominciano a mettere le mani avanti. Forse prima di mettere in rete la lavastoviglie o lo spazzolino da denti elettrico sarebbe forse il caso di temporeggiare?“; La Stampa, 21 maggio 2014“).
(“In sostanza, il Pd garantisce che non si andrà alle elezioni anche se si perde in Emilia-Romagna e il Movimento 5 Stelle accetta una nuova agenda politica per passare a una fase ancora più concreta. Questa mossa può essere letta come un mettere le mani avanti ma in caso di sconfitta alle Regionali, Zingaretti verrebbe criticato e il congresso del partito potrebbe trasformarsi in un appuntamento decisivo per il suo futuro da leader“; Il Giornale, 14 gennaio 2020).
(“La chiusura è dedicata alla Juve. Conte si dice preoccupato perché Roma e Napoli si stanno rinforzando: “In Italia il costume di mettere le mani avanti è molto diffuso. I bianconeri sono padroni del loro destino”“; la Repubblica, 18 gennaio 2014).

Mettere le mani avanti è un’espressione molto comune della lingua italiana; è utilizzata in senso figurato con varie sfumature di significato.