Ingoiare il rospo è un’espressione utilizzata piuttosto comunemente che significa sostanzialmente accettare qualcosa di sgradevole o umiliante, possibilmente senza darlo troppo a vedere, perché non si hanno a disposizione altre vie d’uscita. Un modo di dire dal significato pressoché identico è “ingoiare il boccone amaro”. Espressione dal significato simile, ma non sempre sovrapponibile è “incassare il colpo”.
(“E Cameron, nonostante un mese di battaglia, dovrà ingoiare il rospo Juncker come presidente della Commissione. Il premier si è battuto ma la guerra diplomatica è persa“; Il Giornale, 27 giugno 2014).
Ingoiare il rospo – Origine dell’espressione
L’origine dell’espressione è alquanto incerta; alcuni ipotizzano che potrebbe derivare dalla difficoltà nella digestione che il rospo provoca nella serpe, ma non tutti concordano con questa ipotesi e ritengono che tale modo derivi dalla ripugnanza che molti hanno verso l’anfibio in questione. Del resto, al rospo sono legati vari modi di dire che hanno generalmente valenza negativa; si ricordano, per esempio, essere un rospo (essere burberi, scontrosi, sgarbati) e sputare il rospo (parlare di qualcosa che si intendeva tenere nascosto per scrupolo, timore o pudore e che potrebbe portare a scontri o discussioni).

Ingoiare il rospo vuol dire accettare qualcosa di sgradevole o umiliante (nella foto un rospo smeraldino, nome scientifico Bufotes viridis)