Honoris causa è una celebre locuzione latina che significa “a titolo di onore”; in italiano è usata in qualità di aggettivo. È sinonimica di un’altra nota locuzione latina, ad honorem, e la si usa solitamente per riferirsi a lauree o ad altri titoli accademici che vengono concessi, per senza aver sostenuto gli esami necessari al loro conseguimento, per essersi particolarmente distinti in una determinata materia.
(“Il cardinale Gianfranco Ravasi, biblista, presidente del Pontificio consiglio della Cultura, torna sotto le Torri che lo hanno visto tante volte ospite delle rassegne sui classici. Questa mattina alle 11 nell’Aula Magna di Santa Lucia Ravasi riceverà la laurea “honoris causa” in filologia, letteratura e tradizione classica“; La Repubblica, 16 giugno 2018).
(“L’Università Statale di Milano ha conferito la laurea magistrale honoris causa in Relazioni internazionali a tre madri coraggio dell’America Latina, tre madri di desaparecidos che lottano per i diritti delle vittime delle sparizioni forzate, per consegnare giustizia e verità a migliaia di famiglie in Argentina e Messico“; La Stampa, 6 febbraio 2018).
(Il Doctor, ora è davvero dottore: dopo il cantante Vasco Rossi un altro mito dei giovani e non solo riceverà una laurea ad honorem in comunicazione: il campione di motociclismo Valentino Rossi, da Tavullia. Su proposta della facoltà di sociologia dell’Università di Urbino, il 31 maggio prossimo il pilota riceverà dal rettore Giovanni Bogliolo una laurea honoris causa in “Comunicazione e pubblicità per le organizzazioni“; la Repubblica, 20 maggio 2005).

Honoris causa è una celebre locuzione latina che significa “a titolo di onore”; in italiano è usata in qualità di aggettivo.
Frasi celebri, motti e modi di dire – Locuzioni e frasi latine