Hic et nunc è una locuzione latina la cui traduzione letterale è “qui e ora”; è usata soprattutto con il significato di “immediatamente“, “subito“, “all’istante“, “senza alcun indugio“, “su due piedi” ed è pronunciata di solito nel dare un ordine o da parte chi si appresta a eseguirne uno, anche se è utilizzata in altri contesti. Un’altra locuzione latina dal significato simile è “Illico et immediate” (subito e immediatamente; la traduzione più appropriata è: lì sul posto e immediatamente).
La locuzione è spesso ricorrente in ambito filosofico; vedasi, per esempio, Martin Heidegger (in Essere e tempo, la sua opera principale), Walter Benjamin, Ernst Jünger (Trattato del Ribelle).

Hic et nunc è una locuzione latina il cui significato letterale è “qui e ora”; è usata soprattutto con il significato di “immediatamente”, “subito”, “all’istante”, “senza alcun indugio”, “su due piedi”
Hic et nunc – Esempi
Di seguito esempi tratti da articoli di quotidiani a tiratura nazionale che possono far meglio comprendere il significato dell’espressione.
(“Si sta tornando al linguaggio dell’immagine, che ha i suoi vantaggi perché aumenta la rapidità della comunicazione, ma il rischio è di arrivare a una variazione del comportamento verso decisioni non calibrate. È tutto hic et nunc, si sta perdendo l’abitudine alla riflessione e al pensare al domani“; Corriere della Sera, 06/05/2016).
(«Non devo andare da nessuna parte a cercare la felicità, ce l’ho qui, ora. La felicità è l’hic et nunc. Vivo ora, perché sono viva. La vita è stramba, ci stupisce sempre, ma anche con i lieti fine però. Ci sono persone che guariscono, persone che imparano dal dolore, dalla morte, a non averne paura. Io non ho più paura di morire»; La Stampa, 23 ottobre 2018).
(“Silvio Berlusconi consegna il cerino della crisi in mano a Gianfranco Fini. Fli dica, hic et nunc, entro domenica a Perugia, cosa intende fare. «Se ritiene esaurita l’esperienza di questo governo e non intende andare avanti, lo deve dire con chiarezza e subito. Noi siamo pronti ad accogliere la sfida e ad andare subito alle urne». Se invece il presidente della Camera vorrà restare nell’alleanza di governo, Berlusconi è pronto a stringere con lui un patto per tutta la durata della legislatura“; La Stampa, 4 novembre 2010).
(“Che ben si sposa con l’anima partenopea. «Il Barocco – spiega Nicola Spinosa, curatore dell’intera kermesse con cui lascia, dopo 25 anni, la guida della Soprintendenza di Napoli – è qualcosa di complesso e articolato. Significa tenere insieme i fasti e i misfatti, la miseria e la nobiltà, l’hic et nunc e l’infinito, la luce e l’ombra, il rigore e la fantasia, l’individualismo e il valore della collettività. Per questo ho sempre percepito Napoli come la culla, il centro del Barocco. Da queste parti si riesce a conciliare l’inconciliabile. Qui domina il chiaroscuro»”; La Stampa, 21 dicembre 2009).
(“La conferenza stampa di Berlusconi, post sentenza di condanna a 4 anni più 3 di interdizione dai pubblici uffici e 10 milioni da sganciare hic et nunc, è stata prontamente “derubricata” a sfogo dal vicepresidente dei deputati del Pdl Osvaldo Napoli ed è stata accolta con ironia, per usare un eufemismo, dalla platea dei moderati raccolti attorno a Fini e Casini“; Il Fatto Quotidiano, 28 ottobre 2012).
(“Il tono è marziale: non bisogna essere deboli, non bisogna dividersi, bisogna agire hic et nunc. Credere, obbedire, combattere. Emmanuel Macron ad Aquisgrana riceve il Premio Carlo Magno dalle mani di Angela Merkel ed è più categorico (nel senso di “imperativo categorico”) che mai: “Abbiamo visto la Brexit, le elezioni in Italia…, che choc!“; Il Fatto Quotidiano, 11 maggio 2018).
Frasi celebri, motti e modi di dire – Locuzioni e frasi latine