Ex lege è una locuzione latina che tradotta letteralmente ha il significato di “da legge” e, conseguentemente, per estensione, è impiegata in luogo di espressioni quali “secondo la legge”, “in base alla legge”, “in esecuzione della legge”, “in forza alla legge” e simili. Tale locuzione è molto comune nel linguaggio giuridico ove è utilizzata per indicare che un determinato provvedimento o un certo obbligo deriva dall’esecuzione di una legge o di un articolo di legge.
(“In particolare, è ormai applicato in modo pressoché unanime il metodo delle tabelle per il danno biologico, le quali prevedono parametri predeterminati per il risarcimento del danno alla salute (in parte previsti ex lege“; Il Fatto Quotidiano, 24 settembre 2010).
(“Chiedono dunque di accertare se il soggetto sordomuto, titolare di assegno spettante ai non udenti ex lege n. 381/70 possa mantenere il diritto alla percezione dell’emolumento, se in possesso dei requisiti reddituali di legge, anche dopo il compimento del sessantacinquesimo anno d’età“; La Stampa, 3 novembre 2016).
Molto frequentemente il termine lege viene omesso e si usa soltanto la particella ex.
“Modello di dichiarazione sostitutiva ex D.P.R. 445/2000, contenente la domanda di partecipazione…“.
Quando una determinata fattispecie è invece in opposizione a una determinata legge, si usa la locuzione contra legem (“Tra i patti contra legem più frequenti rientra proprio quello avente ad oggetto un canone superiore rispetto a quello risultante dal contratto scritto e registrato“; La Stampa; 3 novembre 2010).

Ex lege è una locuzione latina usata in alternativa a espressioni quali “secondo la legge”, “in base alla legge”
Frasi celebri, motti e modi di dire – Locuzioni e frasi latine