Essere come la moglie di Cesare è un modo dire che, in riferimento a una persona, ha un significato ben preciso; con essa, infatti, si vuole dire che si deve essere al di sopra di ogni sospetto, tenere un comportamento irreprensibile, specchiatamente onesto e moralmente ineccepibile; in ambito giornalistico la si usa molto spesso in riferimento all’ambito della politica.
“Fini alza il tiro e denuncia la «non opportunità» che il sottosegretario Nicola Cosentino resti al ministero «perché in politica bisogna essere come la moglie di Cesare al di sopra di ogni sospetto».” (La Stampa, 01/07/2010).
La curiosa espressione allude a un episodio narrato da Svetonio nella sua opera storiografica De vita Caesarum (Vite dei Cesari). Cesare avrebbe ripudiato Pompea, sua moglie, dopo aver scoperto che Publio Clodio, amante della donna, si era introdotto, travestito da suonatrice, in casa sua per incontrarla; l’occasione fu fornita da una celebrazione in onore della Bona Dea alla quale potevano partecipare soltanto le donne.
Publio Clodio fu scacciato e successivamente portato in tribunale; Cesare fu citato come testimone, anche perché aveva ripudiato la moglie. Tuttavia, alle domande rivoltegli dal pubblico ministero, Cesare rispose che non conosceva di persona Publio Clodio e non era minimamente al corrente delle sue malefatte. Non convinto dalla risposta, il magistrato chiese a Cesare di essere più chiaro e per quale motivo avesse dunque ripudiato la moglie; il dittatore rispose allora dicendo: “Perché penso che la moglie di Cesare non debba essere neppure sfiorata dal sospetto”. In realtà, Cesare non voleva testimoniare contro Clodio per motivi di natura prettamente politica.
Nota – Per quanto alcuni fonti considerino l’espressione come “idiomatica della lingua italiana”, essa è attestata, nella sua traduzione letterale, anche in altre lingue.
”To be the manager of this show and do it right, you had to be like Caesar’s wife, beyond reproach,” (New York Times, 30/10/1996).

Essere come la moglie di Cesare vuol dire “essere al di sopra di ogni sospetto”