Essere al verde è un’espressione comunissima che viene utilizzata con il significato di “essere senza soldi”, “non avere disponibilità finanziarie”; “aver terminato le risorse economiche”.
(“Capita di aver dimenticato la rata, o perso la bolletta o essere al verde, anzi al rosso, se chiama la banca. Periodo nero, conseguenza della crisi, con le ormai normali insicurezza e precarietà, si dirà“; Il Fatto Quotidiano, 14 maggio 2013).
Se il significato dell’espressione è cristallino, sicuramente meno chiara è la sua origine; in effetti, le ipotesi si sprecano; alcune, a dire il vero, sembrano molto forzate, mentre altre sono piuttosto plausibili.
Una delle più accreditate è quella che fa risalire l’origine di questo curioso modo di dire al fatto che un tempo le candele avevano la parte finale tinta di verde (alcune fonti parlano della presenza di una cartina di questo colore) e quindi le persone più povere le utilizzavano fino all’ultimo. Altri, sempre in riferimento alle candele, danno una spiegazione diversa; sembra infatti che nelle aste pubbliche si utilizzassero delle lunghe candele tinte di verde nella parte finale; quando si arrivava “al verde” l’asta veniva chiusa.
Altri ipotizzano che l’espressione sia nata in relazione alle case da gioco; i giocatori che hanno perso tutto, si trovano a dover osservare il tavolo da gioco, tradizionalmente verde, senza più nemmeno una fiche sopra.
Molto curiosa l’ipotesi secondo la quale l’espressione derivi dalla “sala verde” di un antico caffè di Padova, il Caffè Pedrocchi; sul sito del locale si spiega:
“La funzione sociale della sala è poi totalmente diversa dalle altre due: qui si incontravano le persone meno abbienti della città o gli studenti della vicina università che sapevano che in questa sala potevano stare indisturbati a riscaldarsi in inverno, fare conversazione oppure studiare senza che alcun cameriere venisse a disturbare o a chiedere l’ordinazione. Da qui l’espressione “essere al verde”, essere senza un soldo”.
Altri teorizzano che l’espressione sia da riferire al colore delle prime cambiali (che, appunto, erano verdi); chi rimaneva senza soldi aveva la possibilità di saldare i propri debiti con tali strumenti di pagamento.
Un’espressione dal significato analogo è “essere in bolletta“.

Essere al verde è un’espressione comunissima utilizzata con il significato di “essere senza soldi”, “non avere disponibilità finanziarie”; “aver terminato le risorse economiche”