En passant è una locuzione avverbiale francese la cui traduzione letterale in lingua italiana è “di passaggio”; di uso comune, sia nel linguaggio scritto che in quello parlato, assume il significato di espressioni quali “di sfuggita”, “incidentalmente”, “accidentalmente”, “di passata”, “per inciso”; “al volo”.
“Ieri, alla direzione del Pd, Matteo Renzi ha posto il problema della verità e della menzogna nella politica dell’era di Internet. Il tema è molto serio e avrebbe meritato ben altro che due battute en passant, dedicate tanto per cambiare ai 5Stelle“; Il Fatto Quotidiano; 5 luglio 2016“.
En passant nel linguaggio scacchistico
Nell’ambito del gioco degli scacchi, la locuzione è usata per riferirsi a una delle mosse più difficili fra le semplici regole degli scacchi: la cattura en passant. Se questa non esistesse, un pedone potrebbe diventare Regina arrivando alla casa di promozione senza che un pedone della parte avversa possa catturarlo. Per approfondire questo punto si consulti l’articolo Regole degli scacchi nel quale la cattura en passant è analizzata in tutti i suoi dettagli.

La cattura “en passant” è una delle mosse più difficili nel gioco degli scacchi