Dare a Cesare quel che è di Cesare è un’espressione notissima e molto utilizzata nel linguaggio comune. Deriva da una frase pronunciata da Gesù e riportata nei vangeli sinottici (Marco, Matteo e Luca): “Date a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio” (la frase in latino recita: Reddite quae sunt Caesaris Caesari et quae sunt Dei Deo; in inglese: Render unto Caesar the things that are Caesar’s, and unto God the things that are God’s).
Dare a Cesare quel che è di Cesare – Origine del modo di dire e utilizzo odierno
Gesù, interpellato maliziosamente da alcuni discepoli dei farisei, se fosse o no giusto per gli ebrei pagare le tasse a Roma, si fece dare una moneta e chiese di chi fossero l’immagine e l’iscrizione sulla moneta stessa; alla loro risposta (“Di Cesare”) Gesù pronunciò la frase divenuta poi celeberrima.
Oggi, l’espressione “dare a Cesare quel che è di Cesare” è utilizzata, a seconda del contesto, anche in tono scherzoso, con il significato di riconoscere a ognuno i meriti, ragioni o diritti che effettivamente ha. È quindi, sostanzialmente, un invito ad agire con correttezza ed equità.

Rappresentazione dell’episodio evangelico Gesù e il tributo a Cesare
Frasi celebri, motti e modi di dire – Locuzioni e frasi latine