Conditio sine qua non (anche, e più propriamente, Condicio sine qua non) è una locuzione latina che, tradotta letteralmente, significa “condizione senza la quale non [si può verificare un evento]”; si tratta di un’espressione che viene utilizzata in vari ambiti per indicare un vincolo che è ritenuto indispensabile, irrinunciabile (“Conditio sine qua non affinché io accetti l’incarico che mi affidate è che mi sia lasciata la facoltà di scelta dei collaboratori”).
In materia legale, l’espressione è spesso presente in molti contratti o scritture a carattere giuridico, allo scopo di indicare condizioni ritenute essenziali per la validità di tali documenti. La locuzione è attestata anche in letteratura (Bonaiuti, Pirandello ecc.).

In ambito legale, l’espressione “condicio sine qua non” è spesso presente in molti contratti o scritture a carattere giuridico
Conditio o condicio?
Sulla corretta grafia della locuzione (è giusto conditio oppure condicio?) non c’è attualmente una posizione assoluta; alcuni autorevoli dizionari riportano “condicio”, altri “conditio”; altri accolgono entrambe le varianti.
Interrogato sulla questione, il noto linguista Giorgio de Rienzo (1942-2011) rispose così a un suo lettore: “L’espressione latina giusta dovrebbe essere senz’altro condicio sine qua non: in quanto “condicio, onis” ha il significato di “condizione”, mentre “conditio, onis” vuol dire “fondazione, creazione” oppure “il conservare”. Ciò non toglie che anche in ottimi vocabolari italiani lei troverà riportata l’espressione “conditio sine qua non“, largamente usata anche se impropria”.
Attualmente, stando ai risultati dei vari motori di ricerca (Google, Bing ecc.), l’espressione maggiormente utilizzata è quella che De Rienzo ebbe a definire come impropria (ovvero conditio sine qua non).
Frasi celebri, motti e modi di dire – Locuzioni e frasi latine