Nell’ambito dell’architettura la chiave di volta è una pietra lavorata a forma di cuneo che viene posta al vertice di un arco o di una volta con lo scopo di chiudere e tenere ferme tutte le altre pietre. A inventarla furono gli etruschi dai quali gli antichi romani appresero la tecnica che fu sfruttata nella costruzione di moltissime loro opere.

Sono stati gli etruschi gli ideatori della chiave di volta; furono infatti il primo popolo del Mediterraneo a introdurre l’arco nelle costruzioni.
Chiave di volta – Utilizzo metaforico dell’espressione
In senso metaforico, l’espressione è utilizzata nel linguaggio comune per riferirsi a un aspetto fondamentale di un argomento, di un problema, di una questione. Di seguito alcuni esempi tratti da quotidiani diffusi a livello nazionale.
(“«Per me la chiave di volta è stato l’11 settembre» spiega Karima. «Non bisogna lasciare la traduzione e l’interpretazione dell’Islam ai fondamentalisti pieni di odio, la maggioranza islamica non ha nulla a che vedere con i fondamentalismi…»”; La Stampa, 8 maggio 2018).
(“La chiave di volta di questa nuova era si chiama stampante 3D, macchina in grado di produrre qualunque oggetto così come in casa possiamo stampare qualunque documento. L’era della riproducibilità totale sembrerebbe avere così superato l’ultimo steccato: gli oggetti fisici“; La Stampa, 10 marzo 2012).
(“Scienza troppo austera e rigorosa, la filologia non è mai stata popolare da noi, e fa impressione ritrovarla come chiave di volta della corposa antologia dedicata dai «Millenni» Einaudi agli Umanisti italiani per le cure impeccabili di Raphael Ebgi“; La Stampa, 28 dicembre 2016).
(“Un sostegno reale alle imprese che resistono all’onda lunga della crisi, in particolare le piccole e medie imprese, che rappresentano l’ossatura, e la chiave di volta dello sviluppo in particolare a Sud. Consapevoli che se siamo in grado di dare risposte concrete al Mezzogiorno, se riusciamo a colmare il gap con il resto del Paese non con l’assistenzialismo ma individuando i reali fattori di progresso basati sulle potenzialità reali del territorio, facciamo crescere il Mezzogiorno e crescere tutto il Paese“; la Repubblica, 2 febbraio 2017).
(“È come sempre il fantasista blucerchiato la chiave di volta della partita: marcato in maniera molto blanda, Cassano è libero di creare, andare al tiro, dare man forte al centrocampo e inserirsi in proiezione offensiva“; La Gazzetta dello Sport, 16 novembre 2008).