Avvocato del diavolo (advocatus diaboli in latino) è una locuzione con la quale si indica colui che sostiene, con ogni mezzo, idee e argomentazioni contrarie a quelle di qualcun altro allo scopo di dimostrare l’eventuale inconsistenza di queste ultime.
Fare l’avvocato del diavolo non significa necessariamente essere convinti che le argomentazioni altrui siano inconsistenti o incoerenti, ma è piuttosto una modalità con la quale si effettua un processo di verifica di tali ragionamenti per essere certi della loro inattaccabilità, della loro coerenza, della loro solidità. Di seguito un esempio, tratto da un articolo di giornale, che può chiarire meglio il concetto.
(Eppure Valentina non dice perché, in una delle intercettazioni in mano alla Procura, affidò alla madre un dubbio innocente: come mai Sabrina è convinta che c’entri papà? Valentina non vuole entrare nel merito, però prova a fare l’avvocato del diavolo: “Se fosse vera questa atrocità, mia sorella e mio padre si sarebbero smentiti a vicenda con la storia delle telefonate sul cellulare di Sarah“; la Repubblica, 17 ottobre 2010).
Avvocato del diavolo – Origine della locuzione
L’origine della locuzione è piuttosto curiosa; avvocato del diavolo, infatti, è il modo informale con il quale si definiva il promotore della fede (promotor fidei in latino), figura rimasta in auge fino al 1983; si trattava di colui che, dietro incarico della Chiesa cattolica, aveva il compito, nel corso del processo di indagine, di portare argomenti che mettessero in discussione le virtù e i miracoli di coloro che erano candidati alla canonizzazione.
L’ufficio fu istituito nel 1587 da papa Sisto V ed è stato abolito nel 1983 da papa Giovanni Paolo II.
La figura dell’advocatus diaboli era in contrapposizione a quella dell’advocatus Dei, l’avvocato di Dio, che aveva il compito di produrre tutti i fatti a favore del candidato.
Alla nota espressione fa riferimento un famosissimo film del 1997, intitolato appunto L’avvocato del diavolo (il titolo originale inglese è The Devil’s Advocate), interpretato magistralmente da Al Pacino e Keanu Reeves.

Avvocato del diavolo (advocatus diaboli in latino) è una locuzione con la quale si indica colui che sostiene, con ogni mezzo, idee e argomentazioni contrarie a quelle di qualcun altro allo scopo di dimostrare l’eventuale inconsistenza di queste ultime
Avvocato del diavolo – Esempi
Di seguito alcuni esempi dell’utilizzo dell’espressione tratti da quotidiani o riveste online.
(“Davanti a quella che è una storia di tentata violenza, il Corriere Adriatico sceglie di concentrarsi sulla veneranda età del violentatore. Insomma, fa ridere un vecchietto che tenta di stuprare una donna. Questo non solo è una mancanza di rispetto verso la vittima, ma – volendo fare l’avvocato del diavolo – persino una totale assenza di tatto per quella che può essere una situazione di disagio o anche di demenza senile“; Globalist, 22 luglio 2020).
(“Mi scusi ma devo fare l’avvocato del Pd, che in questo periodo è un po’ come fare l’avvocato del diavolo. Per due mesi Bersani vi ha chiesto di partecipare un governo e Grillo lo ha spernacchiato in tutti i modi. Come avrebbe potuto il Pd, votando Rodotà, fidarsi di voi?“; La Stampa, 23 aprile 2013).
(“I ragazzi arriveranno all’evento già consapevoli dei temi che affronteranno. L’associazione, infatti, fornirà alle scuole suggerimenti e link per accedere a testi e video utili a preparare l’incontro. L’iniziativa durerà due ore e mezza, cioè trenta minuti in più rispetto all’anno scorso, per dare più spazio alle domande raccolte in diretta via Facebook. Gherardo Colombo terrà una lezione sul rapporto tra libertà, regole e trasgressione, con qualche provocatoria interruzione di Claudio Bisio, che tenterà di fare l’avvocato del diavolo contestando i concetti espressi dall’ex magistrato“: Il Fatto Quotidiano, 17 ottobre 2014).
(“Tuttavia permangono problemi alla lettura di un testo abbastanza complesso e che comunque in alcune parti, dovrà attendere i decreti attuativi. Parlando del cumulo, sospetto che non sia un regalo, volendo fare l’avvocato del diavolo, mentre la ricongiunzione, pur essendo onerosa, aumenta quello che è il trattamento pensionistico, è ovvio che il cumulo, essendo gratuito, non fa altro che semplicemente aumentare il tempo contributivo necessario a raggiungere un anticipo rispetto alla quiescenza“; aaroiemac.it; 4 aprile 2017).
(“Lei critica la formula del decreto perché dice che in questo momento non esiste un’emergenza tale da giustificare un provvedimento simile? Però posso ribattere, facendo l’avvocato del diavolo, che da anni è prassi che i nostri governi adottino la formula del decreto esautorando il Parlamento“; MicroMega, 16 novembre 2018).
In inglese
In inglese l’espressione fare l’avvocato del diavolo è resa con to play devil’s advocate.
(“But, just to play devil‘s advocate, isn’t there just as much value in synthesis and connecting dots in this digital era?“; The New York Times, 5 luglio 2014).