Avere voce in capitolo è un’espressione usata piuttosto frequentemente il cui significato è: avere una certa autorità, avere un certo peso in determinate discussioni, decisioni ecc.
(Il miracolo che dà il titolo al suo libro, dice McBride, è quello di confrontarsi, finalmente, su un tema così delicato: “Sono passati sessant’anni ma ce l’abbiamo fatta. Noi neri sappiamo bene cosa significa non avere voce in capitolo, speriamo che questo film la restituisca a chi non l’ha mai avuta“; la Repubblica, 4 luglio 2007).
Si tratta di un’espressione figurata che ha un significato diverso rispetto a quella di origine, relativa al diritto canonico, nel quale il significato della frase è avere diritto di parlare e deliberare in un capitolo (che è il collegio dei canonici addetti a una chiesa).

Illustrazione di una riunione del capitolo presso i Trappisti d’Oelenberg (opera di Frédéric Lix, 1889; fonte: Wikimedia Commons)