Ammesso e non concesso è una formula molto comune, sia nel linguaggio parlato che in quello scritto; la si usa allorquando si ammette temporaneamente come vera un’ipotesi che si ritiene improbabile, al solo scopo di controbattere le ragioni di colui con il quale stiamo discutendo; in altri termini, con tale locuzione si inizia a impostare un ragionamento di confutazione di una tesi che viene ritenuta infondata. Talvolta è impiegata per avere la possibilità di sviluppare un determinato ragionamento.
(“Ammesso e non concesso che il comunismo potesse essere, sul piano ideale, una conquista di superiore qualità sociale e umana, essi ne avevano ottenuto da Mosca una falsificazione orrenda“; La Stampa, 27 aprile 2008).
Meno comune, ma attestata, la formula “dato e non concesso”.

Ammesso e non concesso: formula usata ammettendo temporaneamente come vera un’ipotesi allo scopo di confutarla