Accettare una cosa con beneficio d’inventario è un’espressione molto comune che significa accettare qualcosa (in particolar modo notizie, informazioni, proposte) con una certa cautela, con delle riserve, riservandosi di controllarne la validità o la fondatezza. La locuzione con beneficio d’inventario è spesso associata al verbo prendere. Espressioni dal significato simile sono “prendere con le pinze” oppure “prendere con le molle”.
Origine dell’espressione
L’espressione deriva dal linguaggio giuridico; coloro che vengono chiamati all’eredità di un defunto possono accettarla puramente e semplicemente oppure con beneficio d’inventario (art. 470 del Codice Civile).
Se si accetta l’eredità con beneficio d’inventario, il patrimonio del defunto rimane distinto da quello dell’erede. L’erede, quindi, sarà tenuto a pagare i debiti del defunto soltanto nei limiti dell’attivo della massa ereditaria.
L’accettazione dell’eredità con beneficio d’inventario è un beneficio generalmente facoltativo, ma che diventa obbligatorio in determinate circostanze, come per esempio, nel caso di minorenni e interdetti, minori emancipati e inabilitati, associazioni, persone giuridiche, fondazioni, enti non riconosciuti, escluse le società commerciali.

Secondo il nostro ordinamento giuridico l’eredità può essere accettata con beneficio d’inventario
Beneficio d’inventario – Esempi di utilizzo
Di seguito alcuni esempi dell’utilizzo dell’espressione, in contesti non giuridici, tratti da articoli di quotidiani diffusi a livello nazionale.
(“Mamma, ho sposato una valigetta. L’impossibile storia d’amore convogliata a nozze, tra una ragazza e un oggetto, la valigetta appunto, arriva dalla Russia. Quindi con enorme beneficio di inventario. È una fake? Non è una fake? La pubblica il Mirror, uno dei tabloid più pettegoli e scandalistici al mondo”; Il Fatto Quotidiano, 16 dicembre 2020).
(“Dopo due mesi di lockdown, drammatici per il mercato, anche l’auto prova a ripartire. E lo fa col beneficio d’inventario sulla riapertura dei concessionari. L’ultimo Dpcm del 26 aprile, quello che detta le regole della cosiddetta Fase 2, in teoria autorizza la riapertura delle attività che rientrano nel codice ATECO 45, ovvero quelle di “commercio all’ingrosso e al dettaglio e riparazione di autoveicoli e motocicli”. Dealer e officine, per l’appunto“; Il Fatto Quotidiano, 30 aprile 2020).
(“Dal quadro internazionale emerge, però, che la pandemia ha colpito in modo molto più forte proprio l’Occidente nel suo complesso, mentre c’è stato il rafforzamento proprio di chi l’ha provocata, cioè della Cina. Al di là però della Cina c’è un andamento molto diverso per quello che riguarda l’Asia e i paesi dell’Occidente. Valgano le cifre. Quelle cinesi vanno prese con beneficio d’inventario: 86.346 contagiati e 4.634 morti, anche il Vietnam è un’incognita (vengono denunciati solo 35 morti)“; Libero Quotidiano, 18 novembre 2020).
(“I primi dati sulle elezioni presidenziali Usa andranno presi con beneficio d’inventario, perché il risultato finale potrebbe essere molto diverso da quello suggerito dalle prime indicazioni, a causa del livello molto elevato di voti per corrispondenza, risultato della pandemia di Covid-19. Lo sottolinea la Cnn, sul suo sito“; 3 novembre 2020, Libero Quotidiano).
In inglese
In lingua inglese l’espressione beneficio d’inventario si traduce con benefit of inventory. Non risulta che tale espressione sia utilizzata, come in italiano, anche in senso figurato; eventualmente, per quest’ultimo caso, si può ricorrere all’espressione to take something with a grain of salt (oppure pinch of salt).