La pressione bassa (ipotensione arteriosa) è generalmente considerata come una condizione protettiva dal momento che il suo contrario, la pressione alta (ipertensione arteriosa) è un fattore di rischio che incide fortemente sullo sviluppo di malattie cardiovascolari. La pressione viene generalmente considerata bassa quando risulta essere inferiore a 60 mmHg per la pressione diastolica (pressione minima) e 90 per la pressione sistolica (pressione massima).
Per approfondimenti, consultare l’articolo sulla pressione bassa. Inoltre, nel presente articolo non vengono citati rimedi, genericamente classificati come naturali, ma che non hanno validità scientifica e appartengono alla medicina alternativa (per esempio l’omeopatia e i fiori di Bach ecc.)
Tuttavia, nonostante sia effettivamente preferibile avere una pressione arteriosa mediamente bassa (ricordiamo che molti soggetti sportivi hanno valori di pressione bassa, ma senza avere alcun problema), essa in alcuni soggetti può accompagnarsi a sintomi sgradevoli quali sensazione di stanchezza, fatica, problemi di offuscamento della vista e vertigine se si passa repentinamente alla stazione eretta; fino a problemi più gravi e vicini allo shock (generalmente spia di qualche problema medico che andrebbe adeguatamente approfondito) quali svenimenti, nausea, sudorazione fredda, sete, confusione.
Rimedi naturali
Nel caso in cui si soffra saltuariamente di problemi legati alla pressione bassa, per esempio nella stagione calda, è possibile provare ad impiegare qualche rimedio naturale.
Bere molto – La pressione bassa è favorita dalla disidratazione, per questo è possibile migliorare la propria situazione bevendo più acqua oppure tisane non zuccherate.
Evitare gli alcolici – Le bevande alcoliche, anche se può sembrare contro intuitivo, facilitano la disidratazione e pertanto dovrebbero essere evitate.
Bere tè e caffè – Tè e caffè contengono caffeina che può stimolare il sistema cardiovascolare e alzare la pressione, tuttavia non di deve abusare di queste bevande (un limite ragionevole è di 4/5 tazzine di caffè al giorno), specie se si manifestassero agitazione, tachicardia o altri effetti collaterali.

Il guaranà è una sostanza adattogena, cioè in grado di aumentare in maniera aspecifica la resistenza dell’organismo, sia fisica che psichica.
Mangiare piccoli pasti frequenti – Consumare pasti molto abbondanti rischia di causare un abbassamento della pressione perché il flusso di sangue viene convogliato al sistema digestivo. Mangiare pasti più piccoli e frequenti può rivelarsi utile.
Liquirizia – La liquirizia è effettivamente in grado di aumentare la pressione in relazione al suo contenuto di sostanze attive, fra cui in particolare la glicirrizina, tuttavia il suo utilizzo può non essere scevro da effetti collaterali qualora se ne facesse un utilizzo eccessivo. Se ne dovrebbero consumare fino ad un massimo di 3 al giorno e non per periodi prolungati.
No a sale e zucchero – Non sono invece rimedi validi il consumare una dieta maggiormente salata, visto che l’eccesso di sale è generalmente associato ad un peggioramento della propria alimentazione, e neppure il portare con sé bustine di zucchero il cui consumo ingiustificato può facilitare diversi problemi, dall’eccesso calorico alla carie, oltre a rivelare un atteggiamento eccessivamente prudenziale nei confronti del proprio organismo (se si hanno frequenti svenimenti è preferibile indagare la situazione col proprio medico di base).
Altri rimedi fitoterapici
Molti altri rimedi fitoterapici sono consigliati per alzare la pressione arteriosa. In realtà, sono rimedi che contrastano sintomi (come la stanchezza) che non si possono ricondurre necessariamente alla pressione bassa del soggetto. In altri casi, sono semplicemente rimedi (spirulina, tè rooibos, melagrana, polline ecc.) ricchi di vitamine e sali minerali, sostanze che normalmente non sono direttamente correlate alla pressione bassa (un loro deficit produce anche altri e ben più evidenti sintomi). Infine, spesso vengono proposte sostanza adattogene (come ginseng, guaranà ecc.), del tutto equivalenti al normale caffè.