L’olio di enotera è un olio che viene ricavato dall’enotera (Oenothera biennis), una pianta biennale che appartiene alla famiglia delle Onagracee; ha fusto eretto che può raggiungere circa un metro di altezza; ha grandi fiori che possono assumere colorazione giallo-crema o giallo brillante. L’enotera è originaria del Nord America, ma è presente anche nelle regioni europee a clima temperato.
Le parti dell’enotera che sono utilizzate sono i semi; da questi, mediante estrazione a freddo, con esano come solvente, si estrae appunto l’olio che viene utilizzato soprattutto come fonte di acido gamma-linoleico ed è proprio la notevole presenza di questo acido uno dei motivi per cui l’olio di enotera viene proposto come integratore alimentare in grado di trattare alcune condizioni quali la dermatite atopica, la sindrome premestruale, i sintomi della menopausa ecc.; per l’olio di enotera valgono le stesse considerazioni fatte per l’olio di borragine.
La fitoterapia tradizionale considerava l’enotera come una pianta ad azione vulneraria, stomachica, demulcente e antinfiammatoria; i rimedi fitoterapici venivano preparati con foglie, fiori e corteccia delle radici. Attualmente l’utilizzo maggiore di enotera viene fatto appunto sotto forma di olio.
L’utilizzo di olio di enotera dovrebbe essere evitato dai soggetti schizofrenici che vengono trattati con fenotiazine o comunque con farmaci potenzialmente pro-convulsivanti; si ritiene infatti che l’utilizzo di enotera potrebbe scatenare in questi soggetti una latente epilessia del lobo temporale.
L’uso di olio di enotera dovrebbe essere altresì evitato da coloro che sono affetti da disturbi della coagulazione e da coloro che vengono trattati con farmaci ad azione anticoagulante.
È consigliabile non associare l’olio di enotera ad altri rimedi fitoterapici dotati di proprietà antiaggreganti quali, per esempio, angelica, chiodi di garofano, salvia, aglio, ginkgo biloba, trifoglio pratense e curcuma.
Esistono casi in letteratura di soggetti che assumevano olio di enotera e in cui si sono verificati episodi di convulsioni dopo la somministrazione di farmaci ad azione anestetica; per tale motivo, ai soggetti che dovranno essere sottoposti a interventi chirurgici nei quali è previsto il ricorso ad anestesia generale, viene richiesto di sospendere l’eventuale assunzione di prodotti a base di enotera.
Solitamente l’olio di enotera viene commercializzato sotto forma di opercoli come olio titolato in GLA min. 8% con un dosaggio giornaliero di 10-15 mg per kg di peso corporeo.
Ecco come Wikipedia tratta l’argomento Olio di enotera.