Per mal di gola si intende genericamente una situazione di dolore, fastidio o irritazione alla gola. Il mal di gola può essere causato da diversi agenti patogeni e rappresenta un disturbo molto comune specie nella stagione fredda in cui si è più facilmente soggetti a malattie da raffreddamento e influenza.
Il mal di gola in alcuni casi può anche essere associato a febbre e richiedere una visita dal proprio medico curante, ma spesso è di lieve entità e passeggero. Anche in questo caso può comunque risultare un disturbo piuttosto sgradevole che crea disagio specie nel momento di inghiottire o al momento del risveglio dopo il riposo notturno, in cui le mucose possono essere più secche e accentuare il fastidio.
Esiste comunque la possibilità di affidarsi a rimedi naturali che possono alleviare il disturbo, sebbene ovviamente sia preferibile consultare il proprio medico qualora la sintomatologia sia severa o nel caso di bambini piccoli. Vediamo di seguito quali rimedi naturali sono più gettonati.
Per approfondimenti, consultare l’articolo sul mal di gola. Inoltre, nel presente articolo non vengono citati rimedi, genericamente classificati come naturali, ma che non hanno validità scientifica e appartengono alla medicina alternativa (per esempio l’omeopatia).
I rimedi naturali più utilizzati
Miele – Il miele è sicuramente uno dei “rimedi della nonna” più noti in caso di mal di gola. Sebbene è facile che le sue proprietà siano eccessivamente magnificate, è vero anche che il miele può risultare d’aiuto come emolliente per dare momentaneamente sollievo ad una gola irritata, magari a causa della tosse. Può essere assunto assieme a tè o latte, ma attenzione al fatto che il miele è molto calorico (circa 30kcal per ogni cucchiaio) e ricco di zuccheri, e quindi è bene non esagerare col suo consumo.
Gargarismi – Un altro rimedio già abbastanza popolare consiste nell’effettuare dei gargarismi con acqua calda e sale. Questo dovrebbe permettere di diminuire i livelli di fastidiose secrezioni come il catarro e avere un effetto disinfettante sul cavo orale. Naturalmente non può sostituirsi ad una vera terapia qualora essa si renda necessaria, ma questo rimedio ha il vantaggio di poter essere ripetuto più volte nella giornata senza effetti collaterali (a meno di non berlo!).
Una variante dei gargarismi col sale è rappresentata dall’usare una piccola quantità di bicarbonato di sodio per effettuare i risciacqui. Anche in questo caso è possibile ripetere gli sciacqui durante la giornata, ma non aspettiamoci miracoli.
Anche l’aceto di mele è molto quotato per le sue presunte attività antimicrobiche e viene consigliato anch’esso per eseguire degli sciacqui (1-2 cucchiai per ogni tazza di acqua). Se anche se ne avesse il coraggio, si sconsigli ovviamente di berlo.
Bere camomilla – La camomilla è nota come per il suo effetto rilassante e per questo viene consigliata come rimedio “sedativo” in caso di gola irritata, sebbene probabilmente l’effetto non sia particolarmente marcato. Un’altra alternativa è di usarla per effettuare dei “suffumigi”.
Oli essenziali di menta piperita – La menta piperita contiene oli essenziali per i quali si suppongono effetti balsamici, sedativi e antibatterici, tuttavia l’utilizzo di oli essenziali potrebbe non essere così immediato. Si consiglia infatti di mescolare 5 gocce di olio essenziale in una piccola quantità di un olio alimentare da usare come “vettore” per poi spuzzare la gola, mentre si raccomanda di non ingerire mai direttamente tali oli.
Fieno greco – Al fieno greco sono attribuite innumerevoli proprietà, fra cui l’utilità nel mal di gola, ma probabilmente anche in questo caso sono da considerarsi ottimistiche proprio in funzione dell’irrealisticità della vastissima gamma di effetti sulla salute ad esso attribuiti.

Al fieno greco (Trigonella foenum-graecum) sono attribuite numerose proprietà
Liquirizia – La radice di liquirizia è un altro rimedio naturale consigliato per il mal di gola, in grado di esercitare un effetto lenitivo. Resta comunque sempre valida l’indicazione di non esagerare con questo prodotto se si soffre di ipertensione.
Aglio – L’aglio è da molti considerato un toccasana. Effettivamente contiene dei composti solforati come l’allicina per i quali si suppongono effetti antimicrobici e antinfiammatori. Purtroppo, sembrerebbe che tali composti siano fortemente ridotti dalla cottura e inoltre non tutti reputano accettabile il marcato sentore che il consumo degli spicchi di questo bulbo può comportare.
Peperoncino di cayenna o salsa piccante – Anche il peperoncino è noto come efficace per il mal di gola, e questo in funzione di effetti antidolorifici, decongestionanti e antibatterici, sebbene anche in questo caso l’utilizzo, come per l’aglio, non si possa considerare esattamente scevro da effetti collaterali in quanto non tutti gradiscono la piccantezza associata al consumo di questa spezia (che non ha senso consumare soffrendo nella speranza di un effetto marcato). Come per l’aglio il suggerimento è di consumarlo con le normali preparazioni alimentari se gradito.
Il fumo
Esistono diversi motivi decisamente importati per smettere di fumare, ma sicuramente nel caso di mal di gola è preferibile evitare questo gesto e magari prendere la palla al balzo per smettere, in quanto è chiaro che fumare predispone a infiammazioni a gola e vie respiratorie.