Il bruciore di stomaco è un sintomo generalmente associato a reflusso gastroesofageo oppure problemi quali gastrite e ulcera. Il bruciore di stomaco è molto comune nella popolazione e rappresenta un disturbo di non poco fastidio e a volte apprensione, potendo essere scambiato per un problema cardiocircolatorio, visto che la sede del dolore è localizzata in genere proprio sotto lo sterno.
Di seguito un breve richiamo delle informazioni su questo sintomo. Per approfondimenti, consultare l’articolo sul bruciore di stomaco. Inoltre, nel presente articolo non vengono citati rimedi, genericamente classificati come naturali, ma che non hanno validità scientifica e appartengono alla medicina alternativa (per esempio l’omeopatia e i fiori di Bach).
Cause
Le cause di questo sintomo sono numerose. La più frequente è la sindrome da reflusso gastroesofageo, che a sua volta può essere causata da un’ernia iatale; ma anche dispepsia (cattiva digestione), problemi a livello dello stomaco come gastrite e ulcera. Generalmente il problema è poi acuito da comportamenti legati allo stile di vita come l’abitudine al fumo o al consumo di alcolici, il sovrappeso, la sedentarietà e lo stress. Altre cause patologiche legate alla comparsa di bruciore allo stomaco sono problemi gravi come alcune forme di cancro al colon o allo stomaco. Ovviamente un occasionale problema di bruciore di stomaco non deve preoccupare, ma pur non volendo incentivare una visione ipocondriaca della propria salute dal momento che questo sintomo può essere la spia di problemi di salute importanti sui quali è bene agire in fretta si raccomanda di consultarsi col proprio medico qualora il bruciore di stomaco accompagni frequentemente le nostre giornate.
Bruciore di stomaco – Rimedi naturali
I rimedi naturali per il bruciore di stomaco possono avere una certa efficacia, evitando l’uso di farmaci che, se continuato, può avere pesanti effetti collaterali.

Il bruciore di stomaco a volte può essere scambiato per un problema cardiocircolatorio, visto che la sede del dolore è localizzata in genere proprio sotto lo sterno
Evitare certi alimenti – Molti alimenti possono aumentare il contenuto acido dello stomaco o facilitare episodi di reflusso, ovvero il ritorno di materiale acido dello stomaco nell’esofago. Fra questi i più importanti sono alcolici, caffè e tè, fritture e intingoli, carni trasformate, alimenti molto speziati, menta, agrumi e pomodoro. Alimenti che possono aiutare a tamponare l’acidità di stomaco sono invece banane, latte e yogurt, ovviamente senza esagerare nelle quantità.
Non andare a letto subito dopo aver mangiato – La posizione sdraiata, specie quella prona, ovvero quella in cui si è sdraiati sul ventre, può facilitare molto la comparsa di bruciore di stomaco. Anche stare seduti senza avere la schiena dritta, bensì un po’ “insaccati” può favorire questo sintomo. Pertanto, si eviti di sdraiarsi subito dopo aver mangiato. Da questo punto di vista può aiutare anche mettere dei rialzi sotto alle gambe anteriori del letto per permettere una posizione più elevata della testa rispetto ai piedi.
Evitare vestiti troppo stretti – Una pressione elevata a livello della vita può facilitare il reflusso gastrico e di conseguenza il bruciore di stomaco.
Consumare pasti frequenti, ma non abbondanti – Pasti molto abbondanti possono anch’essi facilitare una cattiva digestione ed episodi di reflusso gastrico. Si raccomanda pertanto di effettuare piccoli pasti che non riempiano eccessivamente lo stomaco.
Consumare i pasti in modo rilassato – Mangiare di fretta o distrattamente, mentre si legge, si studia o si utilizza lo smartphone non è il modo migliore di evitare questo disturbo. È invece preferibile mangiare con calma, masticando lentamente e accuratamente ogni boccone.
Gel o succo di aloe vera – Il gel contenuto nell’aloe vera può essere impiegato per la realizzazione di succhi che mantengono un certo effetto di creazione di una pellicola gelatinosa, grazie alla presenza di mucillagini, che aiuta a proteggere le mucose. Ovviamente il beneficio sarà modesto, ma quantomeno non vi sono effetti collaterali, a meno di non eccedere nel consumo, si ricorda infatti che l’aloe vera può esplicare un effetto lassativo.
Semi di chia – Anche il consumo di semi di chia, per le medesime ragioni indicate per il succo di aloe vera potrebbe migliorare il bruciore di stomaco visto che anche questi semi contengono sostanze che tendono a formare un gel viscoso a contatto con i liquidi. Ovviamente vanno ben masticati per liberare tali sostanze.
Argilla verde ventilata – L’acqua argillosa calma i bruciori di stomaco.
Acqua sopranatante dei semi di lino – Lasciare riposare in un bicchiere d’acqua due cucchiai di semi di lino finché si forma una mucillagine che proteggerà lo stomaco dall’irritazione dei succhi gastrici; bere solo l’acqua, filtrando i semi di lino che potrebbero avere effetto dannoso sullo stomaco.
Prevenzione
Come anticipato il bruciore di stomaco in larga parte dipende da fattori connessi con lo stile di vita. Sicuramente da abolire il fumo, che nuoce alla salute in diversi modi, ma ha anche lo svantaggio di facilitare la comparsa di questo sintomo. Un altro elemento che non può non essere considerato è lo stress che può essere la causa di una cattiva digestione o comunque un fattore che acuisce il bruciore di stomaco. Modernamente anche lo stress rientra fra i fattori che contribuiscono a definire un buon stile di vita e se si è spesso stressati sarebbe meglio rivedere la propria situazione e correre ai ripari, a tal proposito si può consultare l’articolo su come combattere lo stress.