Zimox in gravidanza: si può prendere? È un farmaco che può recare danni alla salute della madre o a quella del feto?
Zimox è il nome commerciale di un noto farmaco a base di amoxicillina, un antibiotico appartenente alla classe dei beta-lattamici; l’amoxicillina è una penicillina semisintetica, impiegata da sola oppure in associazione con l’acido clavulanico, un beta-lattamico che è correlato strutturalmente alle penicilline. Fra i farmaci più noti a base di amoxicillina ricordiamo Zimox e Amox. Il farmaco più noto a base di amoxicillina e acido clavulanico è invece l’Augmentin.
Le indicazioni all’uso di Zimox sono varie:
- infezioni acute e croniche delle vie respiratorie
- infezioni otorinolaringoiatriche e stomatologiche
- infezioni dell’apparato urogenitale
- infezioni enteriche e delle vie biliari
- infezioni dermatologiche e dei tessuti molli
- infezioni di interesse chirurgico.
Zimox è altresì indicato nell’eradicazione dell’Helicobacter pylori.
Nelle donne in gravidanza, fra i disturbi lamentati più di frequente vi sono le infezioni che interessano l’apparato urogenitale.
Zimox in gravidanza – Si può prendere?
Come per tutti i farmaci, anche nel caso di Zimox, la condizione di gravidanza può essere fonte di vari dubbi relativamente alla sua assunzione; l’impiego di farmaci in gravidanza, infatti, è una questione di una certa delicatezza che spesso mette in apprensione la donna in stato interessante; in effetti, la prescrizione di farmaci nelle donne in gravidanza necessita di un’attenta valutazione da parte del medico curante o del ginecologo; si deve infatti verificare se esistono controindicazioni o effetti collaterali che potrebbero causare problemi alla salute della gestante o del feto; se è vero che alcuni farmaci possono essere impiegati dalle gestanti senza particolari problemi (si pensi, per esempio, alla Tachipirina, a base di paracetamolo, uno dei farmaci più prescritti alle donne in attesa di un figlio), è altrettanto vero che altri possono comportare problematiche di una certa serietà; altri ancora, poi, hanno effetti teratogeni, possono cioè essere causa di anomalie nello sviluppo dell’embrione, del feto o del neonato; questi ultimi, ovviamente, sono assolutamente controindicati alle gestanti e, in generale, a tutte le donne che stanno pianificando una gravidanza (il classico esempio è rappresentato dall’isotretinoina, un retinoide utilizzato per il trattamento dell’acne).
Detto ciò, va precisato che, al momento attuale, l’amoxicillina è, insieme all’ampicillina, uno degli antibiotici di prima scelta nel caso di donne in gravidanza.
Si precisa comunque che Zimox deve essere somministrato nei casi di effettiva necessità sotto il diretto controllo del medico curante o dello specialista ginecologo.
L’amoxicillina, principio attivo di Zimox, attraversa la placenta e le concentrazioni plasmatiche fetali sono circa il 25-30% delle concentrazioni plasmatiche materne.
I dati relativi a un limitato numero di esposizioni in gravidanza non indicano effetti avversi dell’amoxicillina per la gravidanza o per la salute del feto o del neonato. Fino a oggi non sono disponibili altri dati epidemiologici rilevanti. Gli studi su animale non indicano effetti nocivi diretti o indiretti per quanto riguarda gravidanza, sviluppo embrio-fetale, parto o sviluppo postnatale
La prescrizione di Zimox alle donne in gravidanza deve comunque essere effettuata con molta cautela.
Lo Zimox in gravidanza è ovviamente controindicato nel caso in cui la gestante sia ipersensibile al principio attivo in esso contenuto (amoxicillina) o a uno degli eccipienti presenti nella preparazione medicinale.
Zimox in gravidanza – Dosaggi
In linea generale, si ricorda che in gravidanza c’è la tendenza a prescrivere la minor dose possibile efficace dei farmaci, per il più breve tempo possibile.
Negli adulti, salvo diversa prescrizione medica, le dosi medie consigliate di Zimox sono le seguenti:
Compresse e Compresse masticabili da 1 g: Adulti: 1 compressa 2 volte al giorno.
Capsule rigide e Compresse masticabili da 500 mg: Adulti: 1 capsula o 1 compressa 3 volte al giorno.
Nelle donne in gravidanza i dosaggi e la durata dell’assunzione devono essere stabiliti dal medico.

Nelle donne in gravidanza, fra i disturbi lamentati più di frequente vi sono le infezioni che interessano l’apparato urogenitale
NOTA IMPORTANTE – Questa pagina non sostituisce in alcun modo le informazioni presenti nei foglietti illustrativi che accompagnano i farmaci; in particolare per composizione, forma farmaceutica, posologia, proprietà farmacologiche e informazioni farmaceutiche riferirsi al foglietto illustrativo. Nessun farmaco deve essere assunto senza consultare il proprio medico.