Paracodina gocce è un farmaco a base di diidrocodeina rodanato, un derivato della codeina che esercita un’azione sedativa specifica sul centro della tosse situato nel tronco cerebrale; viene così ridotta la frequenza e l’intensità degli accessi di tosse.
La diidrocodeina esercita una minima azione depressiva sul centro respiratorio. Inoltre la componente rodanica, che salifica la diidrocodeina, ha azione secretolitica.
A cosa serve Paracodina gocce
Paracodina gocce è un farmaco sedativo della tosse.
Posologia e modo di somministrazione
La posologia e le modalità di utilizzo di Paracodina gocce possono variare a seconda dello specifico caso, in base all’età del paziente e al giudizio del medico.
Prima di usare Paracodina gocce si devono informare il medico e/o il farmacista della propria storia clinica, in particolare di: problemi ai reni, problemi al fegato e altri problemi medici.
Per le dosi e le modalità di somministrazione consultare il foglietto illustrativo.
Paracodina gocce – Avvertenze, precauzioni per l’uso e controindicazioni
Paracodina gocce può dare assuefazione.
Cautela richiede l’impiego del preparato specie ad alte dosi e/o per lunghi periodi di tempo negli anziani in quanto gli alcaloidi dell’oppio possono determinare un aggravamento di una preesistente sintomatologia (disturbi cerebrali, difficoltà alla minzione ecc.).
Attenersi con scrupolo alla posologia consigliata.
Durante la terapia è sconsigliabile l’assunzione contemporanea di alcol. Da non assumersi a stomaco vuoto.
Il medicinale contiene saccarosio non è quindi adatto per i soggetti con intolleranza ereditaria al fruttosio, sindrome da malassorbimento di glucosio-galattosio o deficit di saccarasi-isomaltasi.
Metabolizzatori ultrarapidi e intossicazione da diidromorfina
Nel 5,5% circa della popolazione dell’Europa occidentale anche a dosi terapeutiche può prodursi un quantitativo più alto di metabolici attivi morfino-simili a causa della elevata attività dell’enzima CYP2D6 (metabolismo ultrarapido). È stato riportato un caso di intossicazione da morfina a dosi terapeutiche di codeina ultra-rapidi con ridotta funzionalità renale.
I sintomi di sovradosaggio da oppiacei e il suo trattamento sono descritti nella Sovradosaggio.
È stato riportato un caso fatale di intossicazione da morfina in un neonato allattato al seno materno, la cui madre era una metabolizzatrice ultra-rapida trattata con codeina a dosi terapeutiche.
Rischio derivato dall’uso concomitante di farmaci sedativi come le benzodiazepine o derivati
L’uso concomitante di Paracodina gocce e farmaci sedativi come le benzodiazepine o derivati può portare a sedazione, depressione respiratoria, coma e morte. A causa di questi rischi, la prescrizione in concomitanza di tali farmaci sedativi deve essere riservata ai pazienti per i quali non sono possibili opzioni terapeutiche alternative. Se viene presa la decisione di prescrivere Paracodina gocce in concomitanza con farmaci sedativi, deve essere usata la dose efficace più bassa e la durata del trattamento deve essere la più breve possibile.
I pazienti devono essere monitorati attentamente per segni e sintomi di depressione respiratoria e sedazione. A tale proposito, è fortemente raccomandato che i pazienti e coloro che li assistono siano informati della necessità di prestare attenzione a questi sintomi.
Gravidanza e allattamento
Poiché gli oppiacei superano la barriera placentare è possibile la comparsa di depressione respiratoria neonatale.
Durante la gravidanza e nell’infanzia il prodotto va usato solo in caso di effettiva necessità e sotto diretto controllo medico.
Paracodina gocce non deve essere somministrata durante l’allattamento.
Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari
Poiché durante il trattamento non è infrequente la sonnolenza, di ciò dovrebbero essere avvertiti coloro che potrebbero condurre veicoli o attendere ad operazioni che richiedano integrità del grado di vigilanza.
Controindicazioni
Paracodina gocce è controindicata in caso di ipersensibilità al principio attivo o a uno qualsiasi degli eccipienti.
Paracodina gocce è altresì controindicata in caso di insufficienza epato-cellulare grave, insufficienza respiratoria, stipsi ostinata.
Non somministrare durante o nelle due settimane successive a trattamento con inibitori delle monoaminoossidasi, né contemporaneamente ad altri farmaci appartenenti al gruppo degli analgesici-narcotici.
Paracodina gocce è controindicata nei bambini al di sotto dei 2 anni e durante l’allattamento.
Paracodina gocce – Effetti collaterali
Alle dosi terapeutiche, gli effetti collaterali più comuni di Paracodina gocce sono rappresentati da:
- sedazione e/o sonnolenza
- disturbi gastrointestinali quali nausea, vomito e stipsi.
Occasionalmente sono state descritte cefalea, vertigini, astenia, agitazione specie nelle persone anziane.
Nelle persone ipersensibili possono comparire più gravi segni di depressione nervosa e della funzione respiratoria e cardiocircolatoria.
Interazioni
Gli effetti degli alcaloidi dell’oppio sul sistema nervoso centrale sono potenziati da altri farmaci depressori come i sedativi, i tranquillanti, gli antistaminici e dall’alcol. L’uso concomitante di derivati dell’oppio con farmaci sedativi come le benzodiazepine o derivati aumenta il rischio di sedazione, depressione respiratoria, coma e morte a causa dell’addizionale effetto depressivo a livello del SNC. La dose e la durata dell’uso concomitante deve essere limitata.
L’associazione con altri psicofarmaci richiede particolare cautela e vigilanza da parte del medico per evitare inattesi e indesiderati effetti da interazione.

Paracodina gocce è un farmaco a base di diidrocodeina rodanato, un oppioide sintetico derivato della codeina; il termine oppioide è spesso usato impropriamente per indicare gli oppiacei, cioè gli alcaloidi naturali che possono essere ritrovati nell’oppio. Gli oppiacei sono quindi un sottoinsieme della famiglia degli oppioidi.
Sovradosaggio
I più importanti sintomi di avvelenamento da oppiacei segnalati sono: coma profondo, riduzione della frequenza respiratoria, caduta della pressione arteriosa, miosi, riduzione della diuresi, caduta della temperatura corporea, edema polmonare.
Il trattamento di emergenza prevede come primo presidio un adeguato ripristino della funzione respiratoria.
L’antidoto di elezione è considerato il naloxone che deve essere somministrato e.v. alla dose di 0,4 mg. Tale dose può essere ripetuta dopo 2-3 minuti. Per i bambini la dose consigliata è di 0,01 mg/kg.
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NOTA IMPORTANTE – Questa pagina non sostituisce in alcun modo le informazioni presenti nei foglietti illustrativi che accompagnano i farmaci; in particolare per composizione, forma farmaceutica, posologia, proprietà farmacologiche e informazioni farmaceutiche riferirsi al foglietto illustrativo. Nessun farmaco deve essere assunto senza consultare il proprio medico.