Il cerotto antinfiammatorio (detto anche cerotto medicato) è un presidio farmaceutico a uso cutaneo che è presente sul mercato da diversi anni.
Consiste sostanzialmente in un cerotto autoadesivo di dimensioni variabili (a seconda delle varie marche farmaceutiche) costituito da una matrice acrilica contenente il principio attivo generalmente applicata su un supporto di “tessuto non tessuto”; tale matrice è protetta da due lembi rimuovibili di carta siliconata.
Una volta applicato il cerotto, il principio attivo in esso presente si diffonde in modo graduale e costante per circa 12 ore attraverso lo strato cutaneo finché non raggiunge la zona interessata dal processo infiammatorio.
I cerotti antinfiammatori sono utilizzati per il trattamento locale di stati dolorosi e infiammatori di varia natura (problemi reumatici o traumatici) a carico di articolazioni, legamenti, muscoli o tendini.
Fra i principi attivi più utilizzati dai cerotti antinfiammatori troviamo il diclofenac e il flurbiprofene, due molecole appartenenti alla categoria dei farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS).
Le modalità di utilizzo del cerotto antinfiammatorio sono piuttosto semplici e intuitive; una volta rimosso uno dei fogli protettivi, il prodotto va applicato sulla parte da trattare dopodiché si dovrà esercitare una leggera pressione con il palmo della mano per far sì che esso aderisca completamente alla cute. Non si deve tagliare in cerotto antinfiammatorio in più parti, esso va infatti utilizzato intero.
Anche la rimozione è un’operazione molto semplice; è sufficiente inumidire il cerotto con acqua, sollevare un lembo e tirarlo via delicatamente. Eventuali residui del prodotto possono essere rimossi lavando la parte trattata con acqua.
Cerotto antinfiammatorio: come usarlo
Di norma, salvo diversa prescrizione medica, i cerotti antinfiammatori devono essere applicati due volte al giorno; la prima applicazione la si fa al mattino, mentre la seconda la sera, a distanza di circa 12 ore l’una dall’altra.
Il trattamento deve durare il minor tempo possibile in relazione all’indicazione d’uso e comunque sia non per periodi superiori ai 10 giorni; nel caso in cui, trascorso questo tempo, non si siano avvertiti miglioramenti o, addirittura, la sintomatologia fosse peggiorata, è necessario consultare il proprio medico curante.
L’impiego dei cerotti antinfiammatori è generalmente sconsigliato nei soggetti di età inferiore ai 16 anni.
Il prodotto non deve essere utilizzato in caso di ipersensibilità ai principi attivi (o uno qualsiasi degli eccipienti) presenti nel cerotto.
Il cerotto non deve altresì essere utilizzato né da coloro nei quali si sono verificati episodi di orticaria, rinite acuta, accesso asmatico dopo l’utilizzo di acido acetilsalicilico o altri farmaci antinfiammatori non steroidei, né dalle donne in stato interessante o da quelle che desiderano iniziare una gravidanza e nemmeno da coloro che sono affetti da ulcera peptica attiva.
Il prodotto non deve essere applicato su una zona cutanea danneggiata, questo a prescindere dalla tipologia di lesione (bruciatura, dermatite, eczema, ferita, lesione infetta ecc.).
Nel caso in cui, dopo l’applicazione del cerotto antinfiammatorio, si sviluppi un rash cutaneo, il trattamento deve essere interrotto immediatamente.
L’utilizzo di prodotti a uso topico (ed è quindi anche il caso dei cerotti antinfiammatori), in particolar modo se prolungato, può essere causa di fenomeni di sensibilizzazione; nel caso in cui ciò dovesse verificarsi, è necessario interrompere immediatamente il trattamento e consultare il proprio medico curante allo scopo di intraprendere un’idonea terapia.
Di norma, i cerotti antinfiammatori possono essere tranquillamente usati con bendaggi non occlusivi; non vanno invece utilizzati con bendaggi occlusivi che non consentano il passaggio di aria.
Una volta che il cerotto è stato rimosso, è opportuno, per alcuni giorni, non esporre la zona trattata alla luce solare diretta o a quella delle lampade solari in quanto esiste il rischio di fotosensibilità.
L’utilizzo del cerotto antinfiammatorio in concomitanza con altri medicinali deve essere autorizzato dal medico curante.
I vantaggi dei cerotti antinfiammatori sono essenzialmente i seguenti: sono presidi farmaceutici molto pratici e di semplice utilizzo; hanno una lunga durata d’azione (almeno 12 ore), evitano il passaggio attraverso lo stomaco e l’assorbimento nel circolo sanguigno riducendo di conseguenza il rischio di effetti indesiderati.
Non si deve però dimenticare che, in linea generale, i risultati dei cerotti antinfiammatori (così come quelli delle pomate antinfiammatorie) sono di portata trascurabile, se messi a confronto con quelli dei farmaci a uso orale.