La parietaria (Parietaria officinalis), nota anche come erba dei muri, muraiola ed erba vetriola, è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Urticacee. Ne esistono due sottospecie molti simili fra loro, la Parietaria diffusa e la Parietaria erecta. Ha un fusto eretto o espanso di colore rossastro che può raggiungere i 50 cm di altezza; ha foglie picciolate ovali o a forma di losanga; i fiori sono piuttosto piccoli e di colore verdastro e fanno la loro comparsa nel periodo che va da maggio a ottobre.
È una pianta originaria dell’Europa e delle regioni caucasiche; nel nostro Paese è un’erba comunissima, vegeta sulle rocce calcaree, nelle fessure dei muri vecchi oppure alla loro base; è possibile trovarla nei campi come sulle macerie, nelle scarpate come ai margini dei prati.
I termini parietaria e muraiola fanno riferimento al fatto che è tipico trovare quest’erba nelle fessure o ai bordi dei vecchi muri, mentre il termine vetriola deriva dal fatto che la pianta veniva utilizzata in passato per la pulizia di vetri e bottiglie.
La parietaria viene utilizzata sia come rimedio fitoterapico (vedasi paragrafo successivo) che come ingrediente per la preparazione di minestre, spesso in associazione all’ortica, pianta erbacea che appartiene alla sua stessa famiglia.
Uno dei motivi che hanno reso questa pianta estremamente nota è relativo al fatto che i suoi pollini sono spesso causa di allergie.

Parietaria officinalis, nota anche come erba dei muri, muraiola o erba vetriola
Usi fitoterapici della Parietaria officinalis
Le parti che sono utilizzate a scopi fitoterapici sono le parti aeree; queste vengono raccolte durante il periodo estivo per poi essere fatte essiccare in luoghi asciutti e ventilati.
I costituenti principali della droga estratta dalla pianta sono flavonoidi, derivati dell’acido caffeico, principi amari, glicoproteine, sali di potassio, calcio e zolfo.
La fitoterapia tradizionale attribuisce alla parietaria proprietà diuretiche, espettoranti, colagoghe e antiflogistiche.
L’utilizzo principale in fitoterapia è relativo al trattamento dei disturbi dell’apparato urinario, in particolar modo quando si vuole ottenere una riduzione del processo infiammatorio; viene quindi consigliata in caso di cistite, pielite ecc.
La pianta è dotata di una buona azione diuretica e viene quindi utilizzata anche in caso di disuria, oliguria e ritenzione idrica legata a problemi renali. Viene consigliata anche a coloro che soffrono di renella o di calcolosi renale.
I fitoterapeuti consigliano la parietaria anche per trattare le infiammazioni bronchiali, le infiammazioni alle corde vocali, la steatosi epatica, le emorroidi e le ragadi anali.
Sulla sua efficacia diuretica non vi sono dubbi di sorta; ovviamente trattamenti a base di questa pianta hanno senso soltanto per disturbi di poco conto. È infatti impensabile di trattare cistiti o prostatiti di una certa severità ricorrendo al solo aiuto di rimedi a base di parietaria.
L’utilizzo è ovviamente controindicato a tutti coloro che soffrono di allergie alle parietarie.