La torta margherita è un tipico dolce del centro-nord preparato soprattutto durante le festività; la sua popolarità è andata in parte scemando a causa dell’avvento di dolci quali la colomba, il tipico dolce pasquale, e il panettone, il celeberrimo dolce che troviamo sulle tavole di tutta Italia durante il periodo natalizio.
La torta margherita rimane comunque un dolce molto noto e che viene preparato in molte versioni. La sua più tipica caratteristica è la pasta estremamente soffice. Gli ingredienti su cui si basa la ricetta tradizionale sono la fecola di mais, lo zucchero e le uova. Molto spesso oggi vengono aggiunti burro od olio e lievito chimico; le aggiunte lipidiche fanno sì che il dolce risulti ancora più morbido e appetibile, mentre il lievito consente una lavorazione più agevole.
La caratteristica sofficità della pasta dipende dalla lavorazione delle uova; è fondamentale montare gli albumi a neve fermissima, lavorare bene i tuorli insieme allo zucchero e controllare con molta attenzione la cottura.
Scheda
- Tempo: 1h
- Difficoltà: bassa
- Costo: basso
- Vini: Donnafugata Anthìlia (vino bianco elegante, dal gusto fruttato con sapore della pesca susina)
- Calorie: 420 kcal/100 g
La ricetta della torta margherita
Gli ingredienti per la preparazione di una torta margherita di tipo tradizionale del diametro di circa 26 cm (per 12 persone) sono i seguenti:
Per prima cosa occorre separare gli albumi dai tuorli. A questo punto montare a neve fermissima gli albumi (questo è fondamentale). A questo punto sbattere i tuorli con lo zucchero; continuare a sbattere fino a quando il colore del composto si trasforma da arancione a giallo; aggiungere la fecola di mais, mescolare con cura e poi aggiungere con molta delicatezza gli albumi stando attenti a non far perdere loro la montatura.
In una tortiera precedentemente imburrata e spolverata con un po’ di pangrattato si versi il composto ottenuto in precedenza. A questo punto si inforni a 190 °C nel forno che deve essere stato precedentemente riscaldato. Trascorsi venti minuti si abbassi la temperatura del forno di 20 gradi e si continui la cottura per altri venti minuti. La temperatura va abbassata di altri 10 gradi se si nota che il dolce tende a scurire eccessivamente. Terminata la cottura lasciare la torta margherita nel forno aperto a metà e spolverare con zucchero a velo.
L’apporto calorico di una porzione è di circa 250 kcal (le porzioni non sono mai eccessive perché la torta margherita non è un dolce particolarmente appetibile e risulta decisamente saziante).

La torta margherita si presta molto bene a fare da base per dolci più complessi, arricchita da creme o frutta
Torta margherita: le curiosità
Molti si chiedono perché la torta margherita si chiami così. Non vi sono certezze assolute, ma con ogni probabilità questo dolce deve il suo nome al fatto che quando viene tagliato assume la forma di una margherita; le fette, bianche grazie alla spolveratura dello zucchero a velo, e l’interno giallo ricordano infatti molto da vicino il fiore simbolo della stagione primaverile.
Sembra che tempo addietro, in molte famiglie, esistesse il rito dello scambio della torta margherita. Gli invitati portavano una torta margherita nella casa di coloro che li ospitavano che in cambio gli offrivano una torta della stessa specie.