Gli involtini primavera sono forse uno tra i piatti più conosciuti e amati della cucina tradizionale cinese. Venivano, originariamente, realizzati in occasione del capodanno cinese che si festeggia tra fine inverno e inizio primavera. Sono serviti come sfizioso antipasto, ma si consumano anche in qualsiasi momento della giornata: in Cina, infatti, sono un classico cibo di strada venduto dagli ambulanti. Possono anche essere assaporati come prima colazione nella versione dolce.
Il piatto, che in cinese si chiama chan juan, si presenta come un involtino fritto leggero e croccante realizzato con pasta fillo, carta di riso o pasta wonton. Viene farcito con un gustosissimo ripieno realizzato con verdure varie e carne.
Il territorio cinese è vastissimo e quindi esistono moltissime varianti diverse nella preparazione degli involtini a seconda della zona di provenienza e degli ingredienti utilizzati.
La ricetta tradizionale prevede di utilizzare carne di pollo insieme alle verdure, ma ci sono versioni realizzate con carne di manzo, di maiale oppure con pesce, tipo i gamberetti.
Le verdure sono miste e, tra quelle più usate, vi sono cavolo cinese, verza, germogli di soia e di bambù, cipollotti, carote, peperoni, sedano, funghi e fagioli.
Si farcisce la pasta con un cucchiaio di ripieno, si arrotola richiudendolo bene e poi si frigge in olio bollente.
Gli involtini primavera vanno serviti ben caldi e accompagnati da salsa agrodolce o salsa di soia.
Per chi preferisce il vegetariano, ne esistono tantissime versioni solo a base di verdure.
Scheda
- Tempo: 40 minuti
- Difficoltà: bassa
- Costo: basso
- Vino: Prosecco di Valdobbiadene
- Calorie: 270 kcal circa a porzione
La ricetta degli involtini primavera
I dosaggi degli ingredienti sottoriportati fanno riferimento agli involtini primavera per 4 persone:
Per il ripieno
- 100 g di carne di pollo o di maiale tritata finemente
- 1 cucchiaino di maizena
- 200 g di verdure miste tagliate a listarelle sottilissime
- olio di semi di arachide q.b.
- 1 cucchiaio di zucchero di canna
- 1 cucchiaio di salsa di soia
- 2 cucchiai di sakè
Per la pasta
- 2 bicchieri di farina di frumento 00
- un bicchiere di acqua
- sale q.b.
- olio di semi di arachide q.b.

Nei Paesi d’origine (non solo Cina, ma anche Vietnam e Indonesia, per esempio) gli involtini primavera possono essere sia fritti che freschi e anche dolci
Per preparare gli involtini primavera, innanzitutto mescolare la farina 00 con l’acqua e una presa di sale fino a ottenere un impasto omogeneo e alquanto fluido. Una volta pronto, farlo riposare per 60 minuti.
Nel frattempo preparare il ripieno. Mettere la carne in una terrina, mescolarla alla maizena e far riposare per 10 minuti.
Versare un poco di olio in un wok e lasciarlo scaldare. Quindi unire la carne insieme alle listarelle di verdure. Far soffriggere per un minuto, unire lo zucchero di canna, il sakè e la salsa di soia. Continuare la cottura finché il liquido sarà sfumato completamente. Spegnere il fuoco e far raffreddare.
Scaldare una padella di ferro e ungerne il fondo con uno straccio. Riprendere l’impasto di farina e acqua, prelevarne un mestolo e versarlo nella padella stendendolo bene in modo da formare una pellicola sottile. Quindi farla cuocere. Procedere in questo modo fino ad esaurimento della pastella avendo cura di ungere spesso la padella con lo straccio unto.
Mettere al centro di ogni disco una cucchiaiata di ripieno. Ripiegare lateralmente i bordi verso l’interno e arrotolare gli involtini.
Scaldare abbondante olio di semi di arachidi e friggerci gli involtini finché diventano dorati e croccanti da tutti i lati.
Servire gli involtini primavera belli caldi.
Crediti
Anna Rosa Augurio