I bomboloni (anche bombe) sono dolci diffusi in tutto il mondo; la loro origine è austro-tedesca e sono universalmente noti come krapfen (anche kraffen). La ricetta dei bomboloni viene utilizzata anche per la preparazione di un altro dolce, la ciambella. Nel nostro Paese sono dolci tradizionali in quelle regioni che hanno subito il dominio austriaco.
Originariamente erano un dolce carnevalesco, ma ormai si trovano tutto l’anno.
I bomboloni vengono preparati friggendo nell’olio (o nello strutto) della pasta lievitata; dopo la frittura si procederà con la farcitura (che può essere di marmellata, panna montata, crema pasticcera ecc.).
La ricetta originale austro-tedesca prevede la farcitura con marmellata, mentre nel nostro Paese la farcitura più utilizzata per i bomboloni è la crema. L’apporto calorico è decisamente variabile essendo legato alla diversità dei tipi di ripieno.
Scheda
- Tempo: 1h circa per la lievitazione, preparazione 20′
- Difficoltà: bassa
- Costo: medio
- Vini: Vin Santo del Chianti (colore brillante, sapore intenso armonico, amabile), Moscato di Pantelleria (colore dorato chiaro, dal sapore intenso, aromatico, delicato)
- Calorie: 400 kcal/100 g
La ricetta dei bomboloni
Gli ingredienti necessari per la preparazione di una ventina di bomboloni sono i seguenti:
- 250 g di farina tipo 0
- 250 g di farina manitoba
- 75 g di zucchero
- 50 g di burro (o di strutto)
- un cucchiaino di sale fino
- 2 uova intere
- 12 g di lievito di birra
- 150 g di latte intero
- scorza di arancia grattugiata
- vaniglia
- crema pasticcera.

In Italia i bomboloni si sono diffusi a partire dalla Toscana, dove sono prodotti anche a forma di ciambella e chiamati “frati”
Preparare l’impasto sciogliendo il lievito di birra in 100 g di latte intero e amalgamare il tutto con 150 g di farina; far riposare per circa mezz’ora e poi unire tutti gli ingredienti e impastare con cura fino a che tutti gli ingredienti non sono amalgamati alla perfezione.
Dopo aver dato alla pasta la forma di un pane, la si metta a lievitare avendo cura di coprirla con un canovaccio leggermente umido fino al momento in cui non ha raddoppiato le sue dimensioni.
A questo punto si lavori la pasta, la si stenda in modo da ottenere uno spessore di un cm e poi formare dei dischi utilizzando un bicchiere infarinato; porre i dischi su una tovaglia infarinata, coprirli e lasciarli lievitare per circa trenta-quaranta minuti fino a che le loro dimensioni non sono raddoppiate.
Adesso si friggano in olio di arachidi, si facciano sgocciolare accuratamente e poi si riempiano di marmellata o crema con l’aiuto di una siringa da pasticcere.