La griglia elettrica è un accessorio da cucina che permette la grigliatura dei cibi in modo piuttosto rapido e pulito; può rappresentare una soluzione per coloro che, volendo grigliare dei cibi (generalmente carne e pesce, ma anche verdure), hanno difficoltà a farlo perché non hanno a disposizione, per vari motivi, uno spazio tale per poter utilizzare un barbecue tradizionale, quello che prevede l’utilizzo della brace o della carbonella e non il ricorso alla corrente elettrica (il tipico caso è quello di chi vive in un appartamento e non ha a disposizione un balcone sufficientemente grande).
La grigliatura è senz’altro un metodo di cottura molto apprezzato, va però premesso che è uno di quelli meno salutistici fra i tanti possibili e quindi il ricorso a essa deve essere occasionale.
I modelli
Sul mercato esistono moltissime tipologie di griglia elettrica che si distinguono l’una dall’altra non solo per le dimensioni, ma anche per la forma e i materiali di costruzione; non mancano quindi la possibilità di scegliere il modello che più si adatta alle nostre particolari esigenze.
La prima cosa da prendere in considerazione è l’uso che si intende farne; un conto, infatti, è se l’uso della griglia sarà occasione e prettamente familiare, un altro è se si intende utilizzarla in varie occasioni per cene con un gruppo di persone più o meno numeroso. Dal momento che vi sono modelli di griglia molto ingombranti, si deve pensare non soltanto al luogo di utilizzo, ma anche a quello dove l’accessorio sarà riposto una volta utilizzato.
Se l’utilizzo della griglia è familiare e sporadico è perfettamente inutile dotarsi di uno strumento di grandi dimensioni che, oltre a essere ingombrante, comporterebbe anche un eccessivo spreco di energia elettrica.
A seconda delle esigenze, quindi, si sceglierà un modello più o meno potente (si trovano modelli con una potenza di 800 watt e quelli che arrivano addirittura a 2.400) e conseguentemente i consumi energetici possono cambiare molto.
Per ottimizzare i consumi è opportuno orientarsi su un modello di griglia elettrica dotato di termostato; grazie a esso è possibile modulare le temperature a seconda del tipo di cibo, della sua quantità e del grado di cottura che si desidera raggiungere. Può anche essere utile verificare che il modello che ci interessa sia regolabile in altezza, così da poter variare la distanza fra il cibo e la serpentina.
Un criterio che dovrebbe essere tenuto sempre in considerazione al momento dell’acquisto di una griglia elettrica (ma questo vale in generale per moltissimi elettrodomestici) è la facilità nello smontaggio; più un modello può essere facilmente smontato, più accurata e facile sarà la pulizia successiva all’uso; ci sono griglie elettriche cui molti pezzi possono essere messi in lavastoviglie.
A seconda delle proprie esigenze ci si può orientare poi su modelli più semplici o, al contrario, su griglie più sofisticate; alcune griglie elettriche, infatti, quelle più economiche, sono dotate di un’unica griglia d’appoggio, mentre altre ne hanno due, una che serve da appoggio e l’altra da mettere sopra all’alimento da grigliare; questo consente di rivoltare i cibi in modo molto semplice senza ricorrere all’aiuto delle apposite pinze o palette da barbecue. A seconda dei modelli, la seconda griglia può essere utilizzata come superficie di cottura consentendo quindi di raddoppiare lo spazio a disposizione per l’appoggio dei cibi.
Al di sotto della griglia d’appoggio è generalmente presente una vaschetta che va riempita con acqua; è un recipiente che serve a raccogliere il grasso che viene rilasciato da diversi cibi (carne, pesce ecc.).
Alcune griglie elettriche sono poi dotati di dispositivi antifumo e di dispositivi antiodore, molto utili se si grigliano i cibi in ambienti interni non molto grandi o non troppo arieggiati.

La griglia elettrica è comoda da usare ma è un metodo di cottura che priva gli alimenti di molti nutrienti
Griglia elettrica – Come si usa
Dopo aver collegato la griglia alla rete elettrica e aver premuto il pulsante di accensione, si deve attendere che la superficie di appoggio sia ben calda prima di appoggiarvi gli alimenti; ciò eviterà che fastidiose attaccature (che possono essere prevenute anche spennellando con l’olio la griglia); la fase di preriscaldamento richiede generalmente almeno un quarto d’ora di tempo. Dal momento che i vari alimenti richiedono un diverso grado e una diversa intensità di cottura, è necessario regolare la temperatura tramite il termostato.
Nel caso in cui la griglia elettrica venga utilizzata all’esterno dell’abitazione, se la temperatura non è particolarmente alta è opportuno che il preriscaldamento abbia una durata maggiore.
La griglia elettrica va posizionata su una superficie stabile e ben diritta e lontano da oggetti facilmente infiammabili. Prima dell’utilizzo va sempre verificato che il cavo di alimentazione elettrica sia in perfette condizioni.
Una volta utilizzata la griglia, dopo che questa sarà completamente raffreddata si deve procedere con la pulizia. È bene dotarsi delle apposite spazzole con setole in acciaio, le migliori per togliere i residui di cibo che si attaccano alla superficie di appoggio. Dopo aver tolto lo sporco più difficile si procede con una normale pulizia con acqua calda e un detersivo apposito.
Alcuni tipi di piastra possono essere puliti in lavastoviglie. Per verificarlo si controlli il libretto di istruzioni sempre presente nella confezione d’acquisto.
Per quanto concerne il prezzo di acquisto di una griglia elettrica, la variabilità è notevole; si va dai 40 euro dei modelli più semplici ai 150-180 euro dei modelli più sofisticati.
In genere, con una spesa di circa 75-80 euro si acquista una griglia elettrica di buona qualità. Fra le principali marche si ricordano De Longhi e Ariete.