La seduta dei 6×1000 m è veramente un classico dell’allenamento perché va bene per tutte le distanze del mezzofondo dai 3000 ai 10000 m. Il recupero è di 1’30” da fermo, consentendo di ottenere velocità decisamente interessanti; la lunghezza della prova implica uno sforzo mentale che è sicuramente utile anche per chi corre i 10000 m. Il chilometro dovrebbe essere corso al ritmo dei 3000 m; infatti la seduta dei 6×1000 m è anche un ottimo test sulla distanza perché la media sui mille è pessimisticamente il ritmo gara sui 3000 m (pessimisticamente, nel senso che potrebbe essere superiore di 1-2″/km; il test è valido per atleti amatori che corrono i 3000 m tra i 9′ e i 15′). Poiché la distanza della singola ripetuta incomincia a essere importante, capita spesso che l’atleta non sappia gestire correttamente la velocità dei vari mille. La seduta s’intende ben riuscita solo se la differenza tra il 1000 m più veloce e quello più lento non supera i 10″ e se la sequenza dei valori non è decisamente crescente o decisamente calante.
NOTA – I riscontri cronometrici sono medie sulla popolazione atletica per cui è opportuno che il singolo runner li adatti alla sua situazione.

Le prove ripetute sono tipiche del runner evoluto che vuole ottimizzare la prestazione