Qual è il rapporto fra forza ed età? La forza di un soggetto è correlata alla superficie muscolare e al numero di fibre. Queste due grandezze fisiologiche decrescono con l’età abbastanza significativamente. Dagli studi di Lexell (1993) la riduzione della forza con l’età è dovuta a due fattori: 1) l’atrofia delle cellule muscolari; 2) la diminuzione dell’allenamento alla forza. Poiché i due punti non è detto che siano totalmente indipendenti, non è ancora chiaro quanto un allenamento ottimale (ma quale?) possa preservare dall’atrofia. Gli studi sono condotti cioè su campioni di popolazione che ovviamente considerano sedentari, atleti mal allenati e atleti ben allenati, questi ultimi in percentuale veramente esigua e decrescente con l’età. Infatti moltissimi altri studi verificano che la curva ottenuta dalla popolazione è decisamente più pessimistica rispetto a quella ottenuta su gruppi di soggetti anziani ben allenati. Per esempio, lo studio di Frontera del 1988 mostra che con tre mesi di esercizio (con carico uguale all’80% della forza massima) la forza dei muscoli estensori della gamba raddoppia in sedentari di età compresa fra i 60 e i 72 anni (mentre l’aumento dei flessori è solo del 7%). Lo studio più eclatante è però quello di Klitgaard (1990).
Un gruppo di soggetti di 70 anni che aveva mantenuto un allenamento costante da circa 50 anni (in altri termini faceva sport dall’età di 20 anni) mostrava gli stessi parametri di forza del gruppo di controllo della popolazione di 28 anni!
Altri studi (Fiatarone, 1994) mostrano risultati analoghi per gruppi ancora più anziani (80 anni).

Una regolare attività fisica a intensità medio-alta consente non solo di mantenere una buona funzionalità muscolare, ma anche di influire in modo positivo sul processo di rimodellamento osseo
Concludendo sembra che i livelli di forza possano mantenersi a ottimi livelli non solo con l’esercizio in tarda età, ma soprattutto con la continuità dello stesso. I periodi di stop sono quelli in cui le curve mostrate all’inizio dell’articolo diventano del tutto “operative”.
Una riflessione in più che dimostra come fare sport a livello giovanile e poi diventare sedentari non dia alcun beneficio.