I serramenti in legno sono ancora oggi quelli maggiormente diffusi.
Il legno garantisce ottime prestazioni sia per quanto concerne l’isolamento termico sia per quanto riguarda quello acustico; dal punto di vista estetico poi, il legno è inseribile in qualsiasi contesto, semplice o lussuoso, rustico o moderno oppure piccolo o grande che esso sia.
Sono diverse le essenze legnose che possono essere utilizzate per la costruzione di finestre e infissi; le principali sono il rovere, il mogano sapelli, il pino, il meranti, il larice, l’iroko e l’hemlok.
Altre essenze sono l’okumè, il castagno, il brown ash, l’abete e il douglas.
Il legno utilizzato per la costruzione dei serramenti viene sottoposto durante le fasi di lavorazione a diversi trattamenti che ne esaltano le già eccellenti caratteristiche.
Al termine delle lavorazioni, le strutture in legno delle finestre vengono trattate con apposite vernici trasparenti che garantiscono un’ottimale protezione.
Caratteristica importante del legno è la sua igroscopicità che fa sì che esso assorba umidità nel corso delle stagioni più fredde e piovose e torni alla condizione iniziale quando il clima diventa più secco.
Uno degli elementi che caratterizza qualitativamente il legno è la sua stagionatura; com’è noto, il legno contiene una notevole quantità di acqua; una volta effettuato il taglio, esso perde in modo graduale la sua umidità fino ad arrivare al punto in cui essa è in equilibrio con quella dell’ambiente in cui il materiale si trova; questo fenomeno è appunto noto come stagionatura; un’adeguata stagionatura del legname garantisce maggiori durata, resa e stabilità degli infissi nel tempo.
Serramenti in legno massello e serramenti in legno lamellare
A seconda dell’essenza legnosa scelta i telai in legno vengono definiti come massello o come lamellari. Si parla di massello per indicare che si è utilizzato esclusivamente il legno ricavato direttamente dal tronco dell’albero (massello di noce, massello di faggio ecc.); il lamellare è invece un materiale costituito da diversi strati di sottili tavole di legno (le lamelle); le varie lamelle sono unite tra loro con appositi collanti e danno vita a strutture dotate di ottima resistenza e che in certi casi risultano più stabili e flessibili rispetto a quelle in massello.
Un punto non trascurabile quando si parla di finestre e infissi in legno è, senza ombra di dubbio alcuno, la manutenzione.
Sicuramente le cose sono molto cambiate negli ultimi anni e le moderne vernici ad acqua ormai utilizzate da tutte le aziende di infissi garantiscono un notevole allungamento dei tempi di manutenzione (molte aziende sono in grado di fornire ai loro clienti una garanzia di almeno 5 anni senza manutenzione), tuttavia, è sempre buona norma fare un controllo due volte all’anno (all’inizio della stagione invernale e all’inizio di quella estiva) per verificare lo stato del film di vernice che, di norma, deve essere ripristinato ogni 4 o 5 anni circa.
Del resto non è solo la verniciatura che deve essere verificata, ma anche l’integrità di tutti gli altri elementi che costituiscono i serramenti.
Serramenti in legno: la manutenzione è un problema?
A differenza di quanto accadeva alcuni anni fa, non è più necessario effettuare manutenzioni abbastanza ravvicinate (e onerose, sia dal punto di vista economico, sia dal punto di vista del tempo occorrente) dei serramenti in legno. Questo progresso è dovuto essenzialmente al miglioramento qualitativo delle vernici utilizzate; attualmente, infatti, per i serramenti in legno si usano moderne vernici ad acqua e non più le vernici sintetiche di un tempo che si deterioravano nel giro di breve tempo e rendevano necessari costosi e frequenti interventi di manutenzione dei serramenti in legno.