Sapone fatto in casa? Si può e sono sempre di più coloro che cercano sul web ricette e consigli per confezionare un sapone fai da te; di fatto, esistono due procedimenti, uno a freddo e uno a caldo.
Gli ingredienti di base, a prescindere dal procedimento, sono tre: olio di oliva (1.000 g), soda caustica (idrossido di sodio; 128 g) e acqua distillata (300 g).
Ovviamente sarà necessario un minimo di attrezzatura:
- una bilancia (preferibilmente elettronica, vista la maggiore precisione)
- frullatore a immersione
- cucchiai in legno
- recipienti in acciaio inox e in pirex
- stampi in plastica o in legno
- termometro da forno
- guanti in plastica, occhialini e mascherina.
Sapone fatto in casa: procedimento a freddo
Le istruzioni che seguono sono relative al procedimento più semplice, quello a freddo.
Per prima cosa si metta l’olio di oliva in una pentola di metallo antiaderente; lo si riscaldi a fiamma bassa fino ad arrivare ai 60 °C (ci si deve aiutare con il termometro da forno).
Per prima cosa si indossino i guanti in plastica gli occhialini e la mascherina, dopodiché si versi la soda caustica nell’acqua (questa procedura deve essere eseguita molto lentamente e non si deve mai effettuarla al contrario; non si deve cioè versare l’acqua sulla soda); con il termometro da forno si misuri la temperatura della miscela di acqua e soda; dovrebbe aggirarsi sui 90 gradi; lo si mescoli molto lentamente fino a quando la temperatura non sarà scesa ai 50 °C o poco meno; a questo punto si versi la miscela nel recipiente che contiene l’olio e si mescoli in modo da facilitare la formazione di un impasto ben omogeneo. Si versi ora l’impasto ottenuto nel bicchiere del frullatore e si avvii quest’ultimo; la saponificazione dovrebbe verificarsi nel giro di 4-5 minuti; quando la miscela avrà cambiato consistenza e colore diventando cremosa si potranno eventualmente aggiungere essenze a piacere e amalgamare il tutto con un mestolo in legno.
Ora si può versare la miscela negli stampi (in legno o plastica che siano) coprendo poi il tutto con del materiale termoisolante. Trascorse 24 ore, sempre utilizzando i guanti di plastica, si può estrarre dagli stampi la miscela che si sarà ormai indurita e tagliarla a proprio piacere.
Il sapone va poi lasciato in un luogo ben fresco e asciutto; lo si potrà utilizzarlo dopo circa un mese perché a quel punto, il potere ustionante della soda sarà ormai esaurito del tutto.

Gli ingredienti di base per il sapone fatto in casa sono tre: olio di oliva (1.000 g), soda caustica (idrossido di sodio; 128 g) e acqua distillata (300 g).
Sapone fatto in casa: procedimento a caldo
Per prima cosa è necessario indossare gli accessori protettivi (guanti, occhiali e mascherina); a questo punto si metta la soda in un recipiente in pyrex; si versi l’acqua in un contenitore di acciaio inox; a questo punto si versi la soda caustica nell’acqua e si mescoli lentamente; si misuri la temperatura della miscela; dovrebbe essere sugli 80-90 °C; si lasci quindi raffreddare (fin quando questa temperatura raggiungerà i 45-50 °C); anche l’olio va riscaldato in un pentola in acciaio inox piuttosto grande; quando la temperatura si aggirerà sui 50 °C si versi, con molta attenzione, la miscela di acqua e soda nel contenitore con l’olio di oliva e si mescoli il tutto con un cucchiaio.
Si frulli ora il tutto per diversi minuti (dai 5 ai 10) con il frullatore; nel momento in cui il composto avrà cambiato consistenza e colore lo si versi in una pentola; a questo punto si passa alla vera e propria saponificazione a caldo.
In un recipiente piuttosto grande in acciaio inox si metta a bagnomaria il contenitore con la miscela di olio, acqua e soda caustica; il recipiente superiore, che deve essere coperto, dovrebbe essere separato dal fondo della pentola grande con un poggia-pentola o comunque con qualcosa che sia in grado di resistere al calore; si deve infatti evitare il contatto diretto con il calore della fiamma.
La fase della cottura a bagnomaria deve durare almeno un paio due ore (ogni 30 minuti si mescoli bene il tutto). Trascorso questo tempo si tolga la pentola dal fuoco e si lasci raffreddare il tutto; si possono versare ora ingredienti facoltativi quali essenze, coloranti, profumi ecc. avendo cura di mescolare bene.
Il sapone può ora essere messo negli stampi. Questi andranno poi messi in un posto fresco e asciutto per due o tre giorni.
Passato questo periodo si può tagliare il sapone ormai indurito nelle forme e nelle dimensioni desiderate.
Prima dell’utilizzo dovranno però passare ancora 30-40 giorni (fase della stagionatura).