Le pulizie di casa sono un compito del quale, diciamocelo sinceramente, molti farebbero tranquillamente a meno; detto ciò, è chiaro a tutti che le pulizie di casa sono una di quelle attività di gestione alle quali, volenti o nolenti, non si può rinunciare in quanto sono necessarie ad assicurare un buon grado di vivibilità all’ambiente nel quale passiamo buona parte delle nostre giornate.
Alcune delle faccende domestiche hanno praticamente cadenza quotidiana, altre hanno scadenze diverse; in parte ciò dipende anche dal numero dei componenti il nucleo familiare; un conto è il caso di una persona che vive da sola, altro è quello di una famiglia di 5 o 6 persone.
Pulizie di casa – Come organizzarsi
Fatte le dovute premesse, il primo consiglio che ci sentiamo di dare è quello di organizzarsi in modo efficiente così da poter ottimizzare il tempo a propria disposizione. È quindi necessario stabilire delle priorità (lavare i piatti è sicuramente più urgente della pulizia dei vetri) in base al tempo che si ha (o che si decide di allocare) per le “faccende di casa”.
Le strategie d’azione dipendono anche dall’organizzazione familiare; se, a mo’ di esempio, entrambi i coniugi lavorano fuori casa fino a tarda sera, è opportuno fare qualcosa tutti i giorni piuttosto che rimandare tutto alla fine della settimana, accumulando piatti, stoviglie e panni sporchi…
La cosa può essere diversa nel caso di nuclei familiari nei quali uno dei componenti non lavora fuori; in questo caso ci si può organizzare allocando alle faccende meno urgenti una o due giornate apposite.
Se si hanno figli, si può decidere di assegnare loro dei compiti adeguati alla loro età (per esempio riordinare la loro camera, mettere a posto i giochi utilizzati ecc.).
A prescindere dai vari tipi di organizzazione familiare, nei paragrafi successivi forniremo alcuni consigli di carattere generale che potranno risultare piuttosto utili nell’ottica di rendere il più efficienti possibile i lavori domestici.
Prima di iniziare a “sfaccendare” può essere utile preparare una lista di ciò che si decide di fare e l’ordine che si intende seguire; più semplicemente: decidiamo da quale stanza vogliamo iniziare e in quale vogliamo terminare (di norma è più logico terminare i lavori davanti alla porta di ingresso).
Nei paragrafi successivi analizzeremo le pulizie delle zone più importanti della casa

Pulizie di casa: se si hanno figli, si può decidere di assegnare loro dei compiti adeguati alla loro età (per esempio riordinare la loro camera, mettere a posto i giochi utilizzati ecc.).
Pulizie di casa – Il bagno
Probabilmente è il compito più ingrato ed è quindi per questo che lo abbiamo inserito per primo (come dice Mosca dei Lamberti, cosa fatta capo ha).
Prima di iniziare si indossino un paio di guanti di gomma appositi (ovviamente non quelli che dovremo usare in cucina…); è infatti opportuno evitare contaminazioni con lo sporco e con i batteri.
Si inizi con il WC strofinando delicatamente con una spugna intrisa di acqua calda, mentre il caldo scioglie lo sporco si strofini con detergenti appositi la parte interna, si faccia uno scarico e dopo si applichi un detergente/disinfettante da WC da lasciare agire nel tempo (in commercio sono disponibili molti di questi prodotti). A questo punto si può continuare la pulizia della parte esterna e poi terminare spruzzando del disinfettante spray e asciugando il tutto con una salvietta di panno o di carta.
Adesso si può passare alla doccia (o alla vasca); anche in questo caso si può ricorrere a detergenti appositi; se se ne è momentaneamente sprovvisti si può utilizzare un detersivo sgrassante per piatti. Il vetro del box doccia può essere pulito con un po’ di ammoniaca (mezza tazza) mista a qualche goccia di detersivo da piatti (questa miscela va diluita in circa 3-4 litri d’acqua).

Prima di iniziare la pulizia del bagno si indossino un paio di guanti di gomma appositi (ovviamente non quelli che dovremo usare in cucina…); è infatti opportuno evitare contaminazioni con lo sporco e con i batteri.
Siamo al lavandino, un altro punto del bagno nel quale lo sporco si accumula in gran quantità; i prodotti appositi si sprecano; una volta che si è effettuata una pulizia accurata, si può provvedere al risciacquo con acqua tiepida che sarà seguito da un’asciugatura con un panno pulito.
Per quanto riguarda i rubinetti, uno dei loro problemi (e ciò vale anche per i soffioni delle docce) è l’accumulo nel tempo di un certo quantitativo di calcare. Per toglierlo si può usare dell’alcol oppure dell’aceto. I rompigetto e i filtri dovrebbero essere smontati e immersi per un po’ in acqua e aceto (la stessa cosa vale per il soffione della doccia).
Eventuali incrostazioni alla base possono essere rimosse sfregando delicatamente le zone interessate con un vecchio spazzolino da denti imbevuto di aceto.
A questo punto rimangono i vetri e gli specchi per i quali si può ricorrere a uno dei tanti ottimi prodotti reperibili in qualsiasi supermercato.
Per quanto riguarda il pavimento, una rapida soluzione che consente fra l’altro un’ottima igienizzazione è il ricorso ai moderni pulitori a vapore o a una lavapavimenti (magari a un modello sofisticato come il robot lavapavimenti).
In alternativa si può ricorrere inizialmente all’aspirapolvere per poi passare lo straccio.
Pulizie di casa – La cucina
Dopo il bagno si può passare alla cucina. I piatti, le pentole e le padelle possono essere lavati a mano con un detersivo sgrassante da cucina, ma perché, se non li si ha, non pensare all’acquisto di una lavastoviglie? Molte famiglie la ritengono ormai come un elettrodomestico al quale non si può più rinunciare e, in effetti, la sua presenza in cucina permette di risparmiare molto tempo (e anche una certa fatica); al limite si possono lavare manualmente le pentole troppo grosse che non entrano in lavastoviglie e i bicchieri particolarmente delicati.
Molti hanno l’abitudine di lasciare in ammollo i piatti per diverso tempo dopo averli usati; non è un metodo particolarmente igienico; è decisamente più opportuno lavarli il prima possibile o riporli direttamente nella lavastoviglie. Una volta terminate le operazioni di pulizia delle stoviglie, ci si preoccupi di pulire accuratamente le spugne utilizzate.
Se si è utilizzato il forno tradizionale o quello a microonde è opportuno pulirlo. I moderni forni elettrici sono dotati di dispositivo di auto-pulizia; la pulizia ordinaria del forno a microonde esclude ogni tipo di detersivo e ammette solo l’uso di panni puliti appena inumiditi con acqua. Le pareti interne devono essere tenute libere da schizzi o residui di cibo e dal vapore acqueo che si forma durante la cottura.
Se si ritiene che sia il caso, si può provvedere anche alla pulizia di cassette e credenze; questa è un’operazione che non è necessario compiere quotidianamente; si possono stabilire delle scadenze che riteniamo opportune.
Per quanto riguarda il frigo, le indicazioni per la sua pulizia le trovate nel nostro articolo Gestire il frigorifero (paragrafo La pulizia del frigorifero).

Pulizie di casa: dopo il bagno si può passare alla cucina. I piatti, le pentole e le padelle possono essere lavati a mano con un detersivo sgrassante da cucina, ma perché, se non li si ha, non pensare all’acquisto di una lavastoviglie?
Pulizie di casa – Le camere
Le prime operazioni da compiere sono quelle di riordino (fra cui il togliere la biancheria e i vestiti sporchi da destinare alla lavatrice). Resa più ordinata la stanza si possono rifare i letti; se è il caso si dovrà provvedere al cambio di lenzuola, federe e coperte.
Visto che ci siamo, diamo un’occhiata ad armadio e cassetti portabiancheria per vedere se tutto è in ordine (calze, biancheria intima, accessori, abiti vari ecc.); se non lo fosse, ci si prenda un po’ di tempo per riorganizzare il tutto in modo da risparmiare tempo successivamente. Effettuare un controllo del genere ci consente anche di verificare la presenza di abiti che ormai non abbiamo più intenzione di utilizzare; inutile tenerli nell’armadio o nei cassetti a prendere posto.
Sistemati letti, armadi e cassetti, si spolverino i vari mobili dopodiché si passi l’aspirapolvere e si passi lo straccio (o si usi la lavapavimenti o un pulitore a vapore).
Se abbiamo la moquette, ecco come pulirla.
Pulizia delle altre zone della casa
Puliti bagno, cucina e camere possiamo finalmente occuparci delle altre stanze della casa. Possiamo partire dai pavimenti; a questo proposito le operazioni possono leggermente differire a seconda del tipo di pavimento che si possiede; per quanto riguarda la moquette, abbiamo già indicato l’articolo di riferimento; nel caso di parquet o pavimenti in linoleum si può ricorrere a vari tipi di accessori fra cui ricordiamo (oltre ai già citati aspirapolvere, lavapavimenti e pulitori a vapore) la scopa elettrica e la lucidatrice per pavimenti.
Una soluzione interessante, ma un po’ costosa è il robot lavapavimenti (si tratta essenzialmente di un elettrodomestico dotato di sensori che individuano la presenza di ostacoli e cambiano direzione di marcia; rispetto a una lavapavimenti standard, questi apparecchi sono in grado di pulire i pavimenti in completa autonomia).
Con l’aspirapolvere si potrà anche eseguire una pulizia sommaria dei tappeti.
Per pulizie più grossolane (cantine, garage ecc.) e per rimuovere la cenere e altri residui della combustione dal caminetto o dalle stufe (sia quelle a pellet che le altre) si può ricorrere al bidone aspiratutto.
Puliti pavimenti e tappeti si potranno spolverare e lucidare i mobili utilizzando appositi prodotti. In seguito, se non siamo del tutto esausti, perché non dare una pulita anche ai vetri?
Il tocco finale
Se poi volete dare il tocco finale, ecco qualche idea per profumare gli ambienti nei quali vi trovate a soggiornare, leggete il nostro articolo Profumare la casa.