Pulire la moquette è un’operazione che deve essere effettuata molto frequentemente; questo particolare rivestimento per pavimenti, infatti, è sicuramente molto confortevole e dona un certo senso di calore alle stanze, ma ha anche la spiacevole tendenza trattenere, più di altri, la polvere e lo sporco, senza contare il fatto che, trattandosi di una sorta di tessuta, è particolarmente predisposta alle macchie di vario tipo (bevande alcoliche e no, caffè, cera, smalto ecc.).
Pulire la moquette: la pulizia con aspirapolvere
L’elettrodomestico da utilizzare per una pulizia quasi quotidiana (due volte alla settimana è il minimo consentito!) della moquette è l’aspirapolvere; con un aspirapolvere a spazzola è possibile pulire con una certa efficacia tutte le tipologie di moquette; nel caso di moquette a posa tesa (ricordiamo che la moquette può essere posata con diverse modalità, la posa tesa è quella impiegata per le moquette di alta qualità) è preferibile utilizzare un aspirapolvere battitappeto. Nel caso si desideri una pulizia più profonda è necessario dotarsi di filtri di alta qualità.
Il lavaggio della moquette: lavamoquette e lavaggio a mano
Pulizie frequenti fatte con l’aspirapolvere garantiranno un buon grado di igiene della nostra moquette, ma, ovviamente, i migliori risultati si ottengono con il lavaggio vero e proprio, un’operazione più impegnativa, ma sicuramente di maggior qualità.
Il lavaggio della moquette può essere effettuato a mano oppure utilizzando un apposito elettrodomestico, la lavamoquette. In commercio sono disponibili diversi modelli che possono essenzialmente essere raggruppati in due grandi categorie: le lavamoquette a iniezione-estrazione e la lavamoquette a vapore (spesso detta vaporetto).
La lavamoquette a iniezione-estrazione garantisce una pulizia profonda, ma necessita di numerosi passaggi; come detergente deve essere utilizzato un apposito shampoo da moquette.
Il vaporetto è un elettrodomestico particolarmente adatto per pulire le moquette con i peli ricci o comunque piuttosto lunghi.
All’acqua di lavaggio possono essere aggiunte alcune gocce di oli essenziali profumati.
Le lavamoquette sono elettrodomestici interessanti, ma in molti casi non sono indispensabili; può infatti non valere la pena di sostenere una spesa che può essere importante per utilizzi sporadici; in molte abitazioni, infatti, non tutte le stanze hanno il pavimento rivestito con la moquette. Al limite si può ricorrere al generoso prestito di un amico fornito di tale elettrodomestico!
Se non si intende sostenere la spesa per l’acquisto di una lavamoquette, che comunque è lo strumento che garantisce i migliori risultati dal punto di vista igienico, è necessario effettuare il lavaggio a mano; esistono diverse possibilità. In commercio sono infatti disponibili prodotti appositi per il lavaggio di tappeti e moquette da utilizzare con una spazzola con peli non troppo rigidi oppure si può ricorrere al bicarbonato di sodio, un prodotto in grado di smacchiare efficacemente e di rimuovere i cattivi odori. La moquette va cosparsa con il bicarbonato che dovrà essere lasciato agire per alcune ore, dopodiché si potrà effettuare un passaggio con l’aspirapolvere.

Pulire la moquette è un’operazione che deve essere effettuata molto frequentemente
Rimuovere le macchie dalla moquette
Le moquette attualmente in commercio sono realizzate quasi sempre con prodotti antimacchia; nel caso di macchie accidentali, quindi, è sufficiente intervenire rapidamente. Se ciò non è possibile perché ci rendiamo conto della macchia in un secondo tempo oppure perché non abbiamo una moquette antimacchia si può ricorrere ai cosiddetti “rimedi della nonna”.
Nel caso di macchie di caffè si può tentare una pulizia utilizzando una miscela di alcol e aceto in parti uguali dopodiché si tamponi con acqua.
Per togliere le macchie di birra si può utilizzare acqua minerale gasata; quest’ultima può essere usata anche per rimuovere le macchie di inchiostro (dopo averla passata si effettui un risciacquo con acqua tiepida).
Le macchie fatte con bibite zuccherate o con gelato si possono rimuovere ricorrendo all’apposito shampoo da moquette.
Le macchie di rossetto e quelle fatte con smalto per unghie si possono togliere con l’aiuto di un po’ di acetone.
Le macchie di sangue si rimuovono utilizzando prima della carta assorbente e poi tamponando con aceto bianco.
Le macchie di cera richiedono una certa cautela; per prima cosa è necessario grattare molto delicatamente la superficie delle macchie con un cucchiaino, dopodiché si coprono con della carta assorbente e vi si passa sopra il ferro da stiro (che non dovrà mai toccare direttamente la moquette); l’operazione va ripetuta fino a quando tutta la cera non risulterà assorbita dalla carta.
In ogni caso, a prescindere dal tipo di macchia, si deve evitare di strofinare con forza la moquette; bisogna invece sempre tamponare delicatamente, altrimenti si corre il rischio di estendere la superficie della macchia peggiorando così la situazione.