Parquet laminato è un’espressione impropria; il laminato, infatti, non è un vero e proprio parquet, anche se, visivamente, l’aspetto è molto simile.
Il parquet laminato (spesso detto finto legno) è una pavimentazione formata da uno strato di pannelli di fibre a media densità (MDF, Medium Density Fibreboard) o ad alta densità (HDF, High Density Fibreboard) che vengono ricomposte con una resina derivante dalla melammina; sulla superficie più esterna del parquet è poi presente una materia plastica stampata utilizzando una risoluzione fotografica elevatissima così che la pavimentazione sembri, in tutto e per tutto, vero e proprio parquet in legno.
Con il vero parquet, il laminato ha anche in comune il fatto che è un pavimento “caldo”, nel senso che è possibile camminarvi scalzi senza avvertire la fastidiosa sensazione di freddo che si avverte in altri tipi di pavimento.
Parquet laminato: i pro e i contro
Il parquet in laminato ha sicuramente dalla sua una notevole resistenza (e conseguentemente una lunga durata nel tempo); si tratta, infatti di una pavimentazione praticamente indistruttibile; resiste benissimo, infatti, ai graffi e agli urti, anche se non tutti i laminati sono uguali e i prezzi variano anche in base alla resistenza all’usura del materiale che viene utilizzato (vedasi paragrafo La resistenza del laminato). Il parquet laminato può quindi rappresentare una scelta molto interessante per pavimentare ambienti di notevole passaggio.
Si deve anche tenere presente che il parquet laminato non subisce alcuna variazione di colore in seguito all’esposizione alla luce solare.
La manutenzione del parquet laminato non è particolarmente impegnativa a differenza di quanto accade con altri tipi di parquet (per la pulizia del laminato è sufficiente ricorrere a un passaggio con panno inumidito con un detergente a pH neutro diluito opportunamente in acqua e il ricorso a un aspirapolvere).
Altro vantaggio non indifferente è la varietà di scelta per quanto riguarda la disponibilità di colorazioni e disegni (le riproduzioni del legno sono estremamente veritiere).
Si deve poi considerare che una pavimentazione in laminato risulta generalmente meno costosa di una pavimentazione in parquet tradizionale o in gres, anche se la variabilità di prezzi sul mercato è notevole.
Fra i pro si deve anche considerare il fatto che il potere isolante dei materiali in cui sono realizzate queste pavimentazione è piuttosto elevato.
La posa del parquet laminato è estremamente facile e veloce (rimandiamo comunque al paragrafo successivo altri dettagli).
Per quanto riguarda gli svantaggi, quello più eclatante è relativo al fatto che non è un tipo di pavimentazione adatta ad ambienti molto umidi (è infatti sconsigliato utilizzare il parquet laminato in bagno).
Alcuni, inoltre, trovano sgradevole il rumore al calpestio, anche se i materiali migliori limitano molto questo difetto.
La posa del parquet laminato
La posa del parquet in laminato è un’operazione che non comporta particolari difficoltà (ovviamente bisogna possedere un minimo di manualità per i lavori di casa!).
La posa può avvenire sia sulla soletta in cemento che su una pavimentazione preesistente; unica avvertenza è che le superfici di posa siano ben lisce, prive di avvallamenti e ben asciutte.
Prima della posa è necessario stendere sulla superficie uno strato isolante (in genere si usano i materassini i polietilene); gli scopi di questa operazione sono essenzialmente due, aumentare l’insonorizzazione e attenuare eventuali lievissime irregolarità del fondo di posa.
La tecnica che viene utilizzata per la pavimentazione in laminato è la cosiddetta “tecnica flottante” (si incastrano i listelli fra loro utilizzando una combinazione maschio-femmina).
È necessario tenere conto che tra il pavimento in laminato e la parete va lasciato circa un centimetro di “gioco”; questo spazio serve a gestire le inevitabili dilatazioni cui il laminato è sottoposto in seguito alle variazioni di temperatura e a causa dell’umidità. La posa del battiscopa renderà invisibile lo spazio che si è dovuto lasciare.
I parquet in laminato sono generalmente compatibili con i riscaldamenti a pavimento.
Si consiglia di acquistare un quantitativo di pavimentazione maggiore del necessario (10-12% circa); il quantitativo in eccedenza tornerà utile successivamente in caso sia necessario sostituire o riparare parti del pavimento.
Se avete intenzione di installare in proprio la pavimentazione in laminato vi consigliamo la visione di questo video della Leroy Merlin:
I prezzi del parquet laminato
I prezzi del parquet laminato sono estremamente variabili. Nelle grandi catene commerciali si trovano laminati a prezzi particolarmente appetibili (7-8 euro al mq); lo spessore è di circa 8 mm; spessori maggiori hanno prezzi maggiori e la qualità è generalmente superiore; le pavimentazioni di notevole quantità possono giungere a prezzi anche 5 volte superiori (ci si aggira sui 40 euro al mq).
Il prezzo dipende anche dalla classe di resistenza (vedi paragrafo successivo).
Per la posa si tenga conto anche del prezzo del tappetino isolante (circa 1,5 euro al metro quadrato).
Chi si affida a un posatore professionista dovrà tenere conto che, mediamente, può andare a spendere per la manodopera circa 14-15 euro al metro quadrato.
È comunque sempre consigliabile richiedere prima un accurato preventivo.
La resistenza del parquet laminato
In base alla normativaEN 13329/00 APP. E (resistenza al graffio e al calpestio) i laminati vengono classificati in quattro classi:
- Classe AC2: Bassa resistenza al calpestio
- Classe AC3: Media resistenza al calpestio
- Classe AC4: Buona resistenza al calpestio
- Classe AC5: Ottima resistenza al calpestio.