La moquette è un rivestimento per pavimenti molto utilizzato nei Paesi anglosassoni; essenzialmente si tratta di un manufatto costituito da fibre tessili, artificiali o naturali, che viene fissato, con diverse modalità a una pavimentazione preesistente oppure a un sottofondo liscio di cemento.
Nel nostro Paese la moquette ha conosciuto il suo momento di splendore alla fine degli anni ’70 del secolo scorso, ma attualmente non è il rivestimento per pavimenti più utilizzato nelle abitazioni domestiche; nei Paesi del Nord Europa, invece, la moquette è tuttora molto usata; da noi la si trova soprattutto negli alberghi, negli uffici e negli edifici adibiti a esposizioni fieristiche; non mancano comunque gli estimatori della moquette come rivestimento per pavimenti di abitazioni domestiche.
Fra i motivi che hanno contribuito al declino della moquette nel nostro Paese ci sono sicuramente motivazioni legate all’igiene; la moquette, infatti, è un tipo di pavimentazione che, di per sé, tende a sporcarsi facilmente e a trattenere la polvere e altri residui; richiede pertanto una pulizia particolarmente approfondita e molto frequente. Per alcuni, la grande capacità di trattenere la polvere è considerata un vantaggio in quanto l’aria resterebbe più pulita, un’opinione non condivisa da tutti.
Dal punto di vista puramente estetico può essere una scelta molto interessante; le proposte in commercio sono ormai numerosissime e si trovano prodotti che sono adatti, per colori e disegni, a qualsiasi contesto, moderno o elegante che sia.
Moquette – Tipologie
Le moquette disponibili in commercio sono veramente tante, ma essenzialmente sono tutte riconducibili a tre tipologie: moquette bouclé, velour e agugliate.
Le moquette bouclé sono caratterizzate da ciuffi ricurvi abbastanza morbidi e cedevoli; non si distinguono per la loro resistenza all’usura e vengono generalmente consigliate per rivestire le camere da letto o comunque quelle stanze dove i passaggi sono limitati. Il sottofondo è generalmente in lattice o in juta.
Le moquette velour (un tessuto piuttosto simile al velluto) sono rivestimenti con ciuffi dritti in pelo disponibili in vari spessori; sono considerate fra le più pregiate, ma sono anche quelle più delicate e più difficoltose a livello di manutenzione e pulizia.
Le moquette agugliate sono sicuramente quelle più richieste per gli allestimenti fieristici. Sono infatti caratterizzate da una notevole facilità di posa, aderiscono molto bene al suolo e sono molto resistenti al calpestio e all’usura. Una moquette agugliata è sicuramente la tipologia più adatta anche al rivestimento di corridoi e uffici.

In Italia la moquette ha conosciuto il momento di maggiore diffusione alla fine degli anni ’70 del secolo scorso
Scelta dei colori e del disegno
Rivestire i pavimenti della propria abitazione con la moquette ha sicuramente motivazioni pratiche (per esempio l’isolamento termico e isolamento acustico, la facilità di posa e l’economicità), ma ovviamente la scelta non deve essere legata solamente a queste e occorre anche fare una certa attenzione al lato estetico; attualmente non ci sono grandi problemi in tal senso perché la varietà di colori e di disegni è immensa e sicuramente è possibile trovare ciò che fa al caso nostro.
Per scegliere i colori giusti è sicuramente opportuno regolarsi sulle tonalità di colore presenti nelle stanze nelle quali poseremo la moquette; si dovranno quindi osservare pareti e mobilio in modo da fare i giusti abbinamenti.
Anche la funzione della stanza ha la sua importanza; un colore troppo scuro o troppo chiaro potrebbe essere poco indicato per la cameretta dei bambini in quanto eventuali macchie si noterebbero più facilmente; così come una moquette bianca non è adatta a stanze che comunicano immediatamente con l’esterno. I colori che meglio mascherano le macchie di sporco sono il marrone chiaro e il beige; peraltro questi due colori, in abbinamento a pareti dai colori chiari, contribuiscono a far sembrare la stanza più grande.
Al momento della scelta si deve tenere conto anche del tipo di illuminazione presente nella stanza; le stanze più buie vengono illuminate soprattutto da luce artificiale, questa può alterare le tonalità di colore di pareti e moquette e l’ambiente può sembrare più freddo di quanto non sia in realtà (questo effetto è dato soprattutto dalle luci al neon); la luce naturale, d’altro canto, tende a far schiarire i colori delle moquette più scure, soprattutto quando la luce solare le colpisce direttamente; conviene sempre quindi fare alcune prove con dei campioni del rivestimento che vorremmo posare prima di fare la scelta definitiva; osservando i campioni da diverse angolazioni e con diverse situazioni di illuminazione si potrà fare una scelta più consapevole. In linea generale, nel caso di pareti scure è opportuno orientarsi su un rivestimento dalla tonalità più chiara; se le pareti sono molto chiare, si potrà scegliere una tonalità leggermente più scura.
Moquette – Vantaggi e svantaggi
La moquette ha sicuramente lati interessanti che vale la pena prendere in considerazione; è un tessuto morbido, disponibile in moltissime varietà di colori e disegni (e quindi adattabile a tutti gli ambienti), piuttosto economico (si parte dai 3 euro al metro quadrato per le proposte più economiche e si va oltre i 25 euro), si posa facilmente e altrettanto facilmente può essere sostituito; garantisce inoltre un certo grado di isolamento acustico e di isolamento termico.
Per contro è un tessuto la cui manutenzione (ivi compresa la pulizia) non è così semplice come quella richiesta da altre tipologie di pavimento. Come detto, infatti, la moquette tende a sporcarsi piuttosto facilmente e ha anche la tendenza a trattenere gli odori, una cosa che per esempio si nota facilmente negli hotel che rivestono i pavimenti delle loro stanze e dei loro corridoi con questo tipo di manufatto.