Il modo più efficiente per la manutenzione della casa è di gestirla con un calendario delle manutenzioni è il modo migliore per garantire uno stato di conservazione ottimale della propria abitazione; peraltro mantenere la propria casa al massimo della sua efficienza non potrà che giovare al nostro portafoglio; prevenire o trattare precocemente i vari problemi che possono presentarsi ci consentirà, infatti, di ridurre al massimo gli esborsi economici da destinare alla voce manutenzione.
Scopo di questo articolo è quindi quello di fornire una pratica guida per schedulare al meglio i vari lavori di manutenzione della propria casa.
Manutenzione della casa: partiamo da tetto e grondaie
Il tetto è uno degli elementi architettonici più significativi di un’abitazione. Le sue funzioni sono diverse e tutte rivestono notevole importanza. Sostanzialmente il tetto di un’abitazione deve garantire protezione, impermeabilità, isolamento e ventilazione e si devono evitare il più possibile problemi legati a infiltrazioni, fessurazioni o rotture.
Per quanto riguarda i tetti in tegole (i cui problemi principali sono a carico del colmo del tetto, delle falde terminali e dei camini) la manutenzione ordinaria deve essere effettuata una volta all’anno, gli interventi di manutenzione straordinaria devono avere una cadenza quinquennale; un intervento di ristrutturazione, invece potrebbe essere richiesto dopo una decina d’anni oppure molto più in avanti; nel migliore dei casi anche dopo 40 anni.
Ogni due anni è buona norma effettuare un’ispezione generale, in particolar modo se si sono verificati eventi atmosferici di una certa intensità. Ogni 10 anni è poi consigliata una revisione generale di tutti gli elementi della copertura.
Nel caso di lastrici solari, la manutenzione ordinaria va eseguita annualmente, quella straordinaria ogni 5 o 6 anni, mentre per gli interventi di ristrutturazione si può prendere in considerazione un range temporale di 15-25 anni circa.
Le travi di legno vanno trattate annualmente, quelle in metallo ogni tre anni.
Nel caso di lastrici praticabili (generalmente rivestiti con piastrelle) è necessario un intervento di ristrutturazione generale quando si nota che gli elementi di rivestimento cominciano a sollevarsi; non è consigliabile limitarsi alla sola sostituzione degli elementi rotti.
Una particolare attenzione va posta nel controllo delle canne fumarie e dei lucernari.
Per quanto riguarda le grondaie, la manutenzione ordinaria deve essere effettuata ogni anno; la tempistica della manutenzione straordinaria, invece, dipende essenzialmente dai materiali. Le grondaie in lamiera sono quelle più delicate e ogni 6-7 anni è necessario un intervento di manutenzione straordinaria; nel caso di lamiere in acciaio la tempistica praticamente raddoppia (14-15 anni); le grondaie in rame, invece, piuttosto costose, hanno tempi di manutenzione straordinaria molto più lunghi (25 anni).
Importante è sempre una buona pulizia nel caso in cui si sia verificato un evento atmosferico particolarmente intenso (c’è il rischio di deposito di fogliame e detriti vari).

Nella maggior parte dei casi, gli interventi di rifacimento o di sostituzione parziale o totale del tetto, anche nel caso di operazioni di consolidamento, sono generalmente classificati come “interventi di manutenzione straordinaria”
Controlliamo le facciate
Le facciate delle case (le più diffuse sono quelle in intonaco) sono sottoposte a distacchi di materiale, fessurazioni e macchie, fenomeni in gran parte dovuti alle intemperie, all’umidità, allo smog e alla carbonatazione; sono quindi necessari controlli annuali accurati di tutta la superficie in modo che si possa intervenire prontamente qualora si riscontrino segni di degrado o di deterioramento.
Le pareti più a rischio sono generalmente quelle esposte in direzione nord e quelle esposte a notevoli volumi di traffico stradale.
Manutenzione della casa: attenzione ai muri esterni
Le murature esterne sono sottoposte a diversi tipi di problemi quali umidità, fessurazioni e cedimenti più o meno estesi.
Fessurazioni di lieve entità sono generalmente dovute al fisiologico movimento meccanico della struttura, movimento che è dovuto alle vibrazioni, alle dilatazioni termiche ecc. Il consiglio è quello di una monitorizzazione nel tempo e, se le fessurazioni e i distacchi di materiale sono minimi si può intervenire utilizzando dello stucco specifico; in seguito si procederà con la ritinteggiatura della parte interessata.
Fessurazioni di maggiore importanza, invece, richiedono il parere di un tecnico (può essere un geometra oppure un architetto) che ci consiglierà la strada da intraprendere per porre rimedio alla situazione; in alcuni casi, infatti, potrebbe essere sufficiente un semplice ripristino dell’intonacatura, mentre in altri casi potrebbero essere necessari seri interventi di consolidamento da affidare a una ditta specializzata.
Bisogna porre una certa attenzione anche alla presenza di macchie scure molto umide e parallele al terreno, in particolare se sono più alte di un metro perché di norma sono dovute a una notevole umidità di risalita.

Le murature esterne sono sottoposte a diversi tipi di problemi quali umidità, fessurazioni e cedimenti più o meno estesi.
Verifichiamo le condizioni delle pareti interne
Scarsa manutenzione e vizi di costruzione possono essere causa di diversi problemi a livello delle pareti interne. I problemi più comuni, visibili senza particolari difficoltà, sono la comparsa di rigonfiamenti e di distacchi delle finiture, gli effetti dell’umidità e le fessurazioni.
Molti lamentano la comparsa di sgradevoli macchie causate dalla muffa; quest’ultima è un problema molto diffuso; la sua presenza riconosce molte cause (umidità di condensa, umidità di risalita, umidità da danni tecnici di costruzione o danni alle varie installazioni); per ulteriori informazioni si consulti il nostro articolo Togliere la muffa dai muri.
La presenza di fessurazioni è generalmente dovuta alla separazione dell’intonaco dal supporto murario sottostante, mentre la presenza di crepe di una certa profondità può essere un segnale di un problema relativo alla staticità dell’edificio. Nel caso di fessurazioni e crepe profonde è opportuno rivolgersi a un tecnico specializzato che potrà indicarci con esattezza la natura del problema e suggerire i provvedimenti più opportuni da adottare.

Uno dei principali fattori che favoriscono la presenza della muffa nelle case è la cosiddetta umidità di condensa
Monitoriamo i balconi
Nella manutenzione della casa i balconi, così come le pareti interne, sono elementi il cui stato può essere monitorato in modo continuativo; non c’è quindi una particolare data di scadenza per eventuali verifiche. Nel caso di balconi sorretti da mensole (è per esempio il caso di alcuni edifici d’epoca) è necessario un controllo periodico anche di queste ultime.
I balconi sono sottoposti a vari tipi di problemi: cedimenti, fessurazioni, danni all’armatura, macchie di umido e depositi cristallini superficiali.
Se si notano fessurazioni e cedimenti è opportuno prendere tempestivi provvedimenti (consigliabile il ricorso a un tecnico qualificato).
Problemi più lievi quali la presenza di macchie dovute all’umidità e ai depositi cristallini (problemi generalmente legati a un’impermeabilizzazione inadeguata) possono essere spesso risolti anche in modo autonomo.
La valutazione dei locali interrati
I locali interrati sono sottoposti soprattutto a umidità e notevole presenza di muffe; piuttosto comuni sono i vari scrostamenti.
Spesso i locali interrati soffrono di umidità da risalita che genera la comparsa di macchie di umidità e di muffe più o meno estese alla base dei muri perimetrali. Le macchie che invece compaiono nella parte alta delle pareti sono in genere dovute a problemi relativi all’impermeabilizzazione retrostante.
I vari problemi citati non vanno assolutamente trascurati e qualora si presentino è sempre opportuno consultare un tecnico specializzato allo scopo di intervenire prima che la situazione raggiunga un livello di degrado eccessivo che comporterebbe, fra le altre cose, un notevole esborso economico.
Manutenzione degli infissi
Finestre e infissi e serramenti vari sono elementi strutturali importantissimi nell’ambito dell’economia domestica; per quanto riguarda gli interventi di manutenzione rimandiamo ai vari articoli che trattano delle diverse tipologie di serramenti: