La lavapavimenti è un apparecchio che serve a ridurre i tempi di lavaggio dei pavimenti, un’operazione necessaria, ma che può richiedere molto tempo e che può risultare, a seconda dei casi, piuttosto faticosa e noiosa.
A differenza di altri elettrodomestici e o altri apparecchi per la gestione della casa, la lavapavimenti non può essere considerato un accessorio indispensabile, ma sicuramente, se si è proprietari di un’abitazione con molte stanze e dalla metratura di una certa importanza, è un apparecchio che può facilitare molto il nostro lavoro; si deve infatti considerare che una pulizia manuale consta di diverse operazioni; prima infatti è necessario un passaggio con la scopa (oppure con l’aspirapolvere) e dopo si deve passare lo straccio. La lavapavimenti, invece, consente un’accurata pulizia del pavimento con un unico gesto.
Nelle nostre case, la lavapavimenti, pur essendo un elettrodomestico presente in commercio da più di mezzo secolo, non è particolarmente diffusa, anche perché i primi modelli non erano così maneggevoli, leggeri e performanti come quelli attualmente disponibili.
In linea di massima, una lavapavimenti è costituita da una o più spazzole rotanti, da un serbatoio contenente l’acqua pulita e da un aspiratore che serve a convogliare l’acqua sporca in un altro serbatoio. Per la pulizia è necessario utilizzare apposite soluzioni detergenti che vengono rilasciate sulle spazzole che, ruotando, detergono a fondo il pavimento.
Dal momento che i pavimenti possono essere costituiti da materiali estremamente diversi fra loro (marmi, ceramiche, gres, piastrelle, cotto, legno, parquet ecc.) e più o meno delicati, sono disponibili varie tipologie di spazzole e vari tipi di detergente; certe lavapavimenti possono essere utilizzate anche per la pulitura della moquette e dei tappeti.
La stragrande maggioranza delle lavapavimenti sono anche asciugapavimenti; sono infatti dotate di un elemento aggiuntivo che opera eliminando tutti i residui di acqua. La funzione di asciugapavimenti è particolarmente importante nel caso in cui l’ambiente che viene pulito sia un edificio pubblico; peraltro, un’asciugatura immediata è garanzia di una pulizia più efficace.
In commercio esistono lavapavimenti sia per uso professionale sia per uso domestico; particolari tipologie di lavapavimenti sono le cosiddette lavapavimenti “uomo a bordo”, apparecchi molto sofisticati che vengono utilizzati in ambienti molto estesi che necessitano di operazioni di pulizia ravvicinate ed accurate (supermercati, ipermercati, ospedali ecc.). Per ambienti industriali esistono anche lavapavimenti piuttosto sofisticate, ma “uomo a terra”.
Lavapavimenti a uso domestico
Le lavapavimenti per uso domestico rientrano ovviamente nella categoria “uomo a terra”; le dimensioni sono piuttosto ridotte (sono generalmente un po’ più grandi degli aspirapolvere) e possono funzionare a batteria oppure a corrente elettrica; le seconde presentano qualche difficoltà in più nella manovrabilità (le prime peraltro possono essere utilizzate anche nel caso in cui la corrente elettrica non sia momentaneamente non disponibile).
I modelli più moderni sono piuttosto compatti e decisamente più leggeri rispetto a quelli disponibili qualche anno addietro.
Tutti i modelli sono ormai dotati di paraurti per impedire di danneggiare la mobilia nel caso di urti accidentali e molti di essi sono dotati (o dotabili) di accessori particolari che consentono di effettuare la pulizia nei punti più difficili da raggiungere.
Il serbatoio per l’acqua pulita può essere estratto facilmente e riempito senza difficoltà utilizzando i rubinetti presenti all’interno dell’abitazione.
Le spazzole in dotazione sono di diverso tipo; quelle in microfibra e in nylon servono per detergere i pavimenti casalinghi, in genere più delicati, mentre quelle in materiali più duri e resistenti servono per le pavimentazioni industriali ed esterne o per quelle più resistenti e meno raffinate che possono essere presenti in alcune stanze dell’abitazione.
In commercio c’è una notevole possibilità di scelta anche per quanto concerne i detergenti da lavapavimenti; si va da prodotti adatti allo sporco più leggero a quelli studiati soprattutto per sgrassare o detergere e disincrostare lo sporco più ostinato. Vi sono poi detergenti studiati appositamente per un determinato tipo di superficie (per esempio detergenti appositi per il parquet o per i pavimenti in cotto, così come sono disponibili prodotti per la pulizia di tappeti o moquette).
A seconda del tipo di abitazione e delle esigenze personali, si possono acquistare confezioni da un litro fino ad arrivare a quelle da dieci litri o più, che risultano più convenienti e possono essere consigliabili nel caso le superfici da lavare siano piuttosto estese o comunque numerose.
Il robot lavapavimenti
Il robot lavapavimenti è un particolare tipo di lavapavimenti; si tratta essenzialmente di un elettrodomestico dotato di sensori che individuano la presenza di ostacoli e cambiano direzione di marcia; rispetto a una lavapavimenti standard, questi apparecchi sono in grado di pulire i pavimenti in completa autonomia. Per approfondimenti si consulti il nostro articolo specifico.