Il forno elettrico è un elettrodomestico grazie al quale è possibile ottenere una cottura dei cibi diversa da quella che viene effettuata con altri tipi di elettrodomestici quali, per esempio, i normali piani di cottura e diversa anche da quella ottenibile con altre tipologie di forno (forni a legna o forni a microonde).
Esistono moltissime tipologie di forno, ma in questo articolo parleremo soltanto di quelli elettrici; questi sono elettrodomestici decisamente versatili e dotati di numerose funzioni e opzioni di cottura.
I forni elettrici possono essere suddivisi in tre grandi categorie: forni elettrici tradizionali, forni elettrici multifunzione e forni elettrici ventilati.
I forni elettrici tradizionali, noti anche come forni statici o a convezione naturale, sono forni provvisti di due resistenze elettriche (una inferiore e una superiore) che consentono la cottura nonché di un grill che serve alla doratura dei cibi. Di norma, i vari elementi possono essere fatti funzionare separatamente consentendo di diversificare la cottura. Il forno elettrico statico è adatto a ogni tipo di cottura, in particolar modo a quella delle carni, ma vi si possono cuocere in modo ottimale anche biscotti e mele al forno.
I forni multifunzione sono elettrodomestici particolarmente evoluti e versatili; oltre alle resistenze elettriche e al grill di cui sono dotati normalmente tutti i forni elettrici, quelli multifunzione dispongono anche di una particolare ventola che fa circolare l’aria calda e ciò consente una cottura più rapida e molto uniforme su tutti i ripiani presenti nel vano. Nel caso si escluda il funzionamento della ventola, i forni elettrici multifunzione cuociono i cibi come se fossero normali forni statici. Alcuni forni multifunzione particolarmente evoluti consentono anche la cottura a microonde e quella a vapore.
I forni ventilati (o termoventilati)sono elettrodomestici provvisti di una resistenza di forma circolare che si trova nella zona posteriore del forno; caratteristica particolarmente interessante di questa tipologia di forno è la possibilità di cottura contemporanea di cibi diversi (carne, pesce ecc.) sui vari livelli senza che i vari odori si mescolino.
Misure di un forno a incasso
A seconda del loro posizionamento i forni elettrici possono essere suddivisi in due grandi categorie: forni elettrici freestanding (ovvero a libera installazione) oppure forni a incasso; i forni appartenenti a quest’ultima categoria possono essere posizionati in corrispondenza del piano di cottura (sotto il top della cucina componibile) oppure a colonna.
Le misure di un forno elettrico possono essere varie; la misura standard, in riferimento alla larghezza, è 60 cm; ovviamente nei modelli a incasso la larghezza è leggermente inferiore perché l’elettrodomestico deve entrare agevolmente nell’apposito vano previsto dalle cucine componibili; una cornice esterna copre l’intero foro dell’incasso.
A seconda delle varie esigenze di spazio dell’utente o in base al particolare modello di cucina si possono avere forni cosiddetti fuori misura; quelli più piccoli hanno generalmente una larghezza pari a 45 cm, mentre quelli più grandi sono larghi 90 cm.
Per quanto riguarda profondità e altezza, le misure variano tra i 45 e 55 (profondità) cm e i 40 e i 60 cm (altezza).
Per quanto concerne la capacità, quella di un forno elettrico standard è di circa 50 litri, quelli più piccoli hanno invece una capacità che varia solitamente dai 35 ai 45 litri, mentre i forni i più grandi possono superare anche i 65.
L’altezza standard è di 60 cm, ma esistono anche modelli di forno elettrico da 40-45 cm di altezza.
I forni elettrici a incasso a colonna si trovano solitamente a una distanza di circa un metro da terra; ciò consente un’apertura agevole agli adulti (l’utente non è costretto a piegarsi per aprire il forno) e allo stesso tempo fa sì che i bambini più piccoli non possano raggiungere la maniglia.
Le tipologie di apertura sono le più varie; alcuni forni sono dotati di apertura verticale, altri si aprono dall’alto verso il basso grazie a una maniglia posizionata nella zona superiore dello sportello, altri ancora si aprono da sinistra verso destra o viceversa grazie a una maniglia posizionata verticalmente.
Alcuni forni particolarmente moderni sono addirittura privi di sportello; sono infatti dotati di un meccanismo elettrico che fa sì che il fondo del forno si abbassi per aprirsi e si rialzi per chiudersi.
A seconda del modello di forno, si ha una notevole varietà anche per quanto riguarda il pannello dei vari comandi; grazie a questo pannello si gestiscono le varie funzioni del forno.
Nei modelli più tradizionali sono presenti soltanto tre manopole, una serve per selezionare una determinata funzione di cottura, una serve a selezionare la temperatura e la terza è quella che controlla l’orologio contaminuti (in alcuni forni al posto di questa manopola si trova un orologio digitale).
Nei modelli di forno più moderni le varie funzioni vengono gestite tramite tastiere di tipo elettronico o addirittura tramite comandi touch; in alcuni modelli si hanno poi combinazioni di comandi elettronici, comandi touch e normali manopole.
Forno elettrico multifunzione: le funzioni principali
I forni multifunzione sono forni particolarmente interessanti perché, rispetto a un forno di tipo statico, sono dotati di molte funzioni in più grazie alle quali è possibile sia gestire in modo molto versatile i vari tipi di cottura sia di risparmiare energia elettrica.
Grazie alla funzione Cottura programmata, l’utente è in grado di gestire sia gli orari di inizio e di fine cottura nonché quelli di accensione e spegnimento. I modelli più sofisticati consentono il controllo di queste funzioni anche da remoto, per esempio via Internet o via telefono (funzione Telecontrollo).
Particolarmente interessanti sono le funzioni Cottura automatica o Cottura Semi-automatica; grazie a esse il forno seleziona le migliori impostazioni di cottura (calore, umidità, ventilazione, tempi ecc.). In molti forni, le preparazioni più comuni sono pre-impostate.
Un’altra funzione che può tornare molto utile è quella del Pre-riscaldamento veloce; selezionando questa opzione il forno raggiunge in tempi brevissimi la temperatura ottimale per il pre-riscaldamento, funzione ideale per quelle ricette che prevedono che il forno sia già caldo al massimo prima dell’introduzione delle pietanze.
Come nel caso dei frigoriferi, anche nei forni multifunzione è presente la Funzione vacanze; grazie a essa il funzionamento verrà interrotto dopo 12 ore di inattività evitando i problemi che potrebbero derivare dal lasciare l’elettrodomestico acceso per dimenticanza.
Decisamente importante per la sicurezza è la Funzione di blocco grazie alla quale è possibile bloccare sia il pannello dei comandi sia lo sportello; ciò impedisce aperture accidentali o manipolazioni dei comandi da parte dei bambini.
Interessante anche la Funzione di auto-pulizia, opzione presente in molti forni multifunzione. I sistemi autopulenti possono essere catalitici o pirolitici. I forni con sistema catalitico sono dotati di pannelli interni rivestiti con uno smalto speciale dalla struttura microporosa che non permette il deposito dei grassi evaporati durante la cottura, ma li trasforma in prodotti gassosi che sono facilmente rimuovibili. I pannelli vanno sostituiti ogni due o tre anni.
I forni con sistema pirolitico sfruttano invece la potenza del calore; una volta attivato il sistema autopulente, il vano interno raggiunge in breve tempo una temperatura prossima ai 500 °C e, conseguentemente, i grassi e lo sporco presenti all’interno del forno vengono trasformati in ceneri facilmente rimuovibili. Il processo di auto-pulizia è totalmente sicuro perché la porta del forno (che nei forni moderni è comunque sempre isolata termicamente) si blocca fino al momento in cui il processo di pulizia non è terminato.

Un moderno forno elettrico permette di applicare diversi metodi di cottura e offre programmi specifici per i diversi alimenti
Quali utensili si possono utilizzare nel forno elettrico?
All’interno di un forno elettrico si raggiungono temperature decisamente elevate, ben oltre i 200 °C e non tutti i contenitori da cucina sono in grado di resistere a queste temperature. È quindi necessario utilizzare recipienti adatti a questa tipologia di elettrodomestico come, per esempio, i contenitori termoresistenti in ceramica o in vetro, le teglie in metallo o quelle in teflon antiaderente e i contenitori in alluminio monouso. A seconda del tipo di pietanza da cucinare è possibile utilizzare anche la sola carta da forno.
Quanto consuma un forno elettrico?
Quanta energia consuma un forno? Non è possibile fornire una risposta esatta perché molto dipende dalle temperature in gioco, dalle modalità di utilizzo e, ovviamente, dalla classe di efficienza energetica; in linea di massima, un forno di classe A consuma (facendo riferimento a un utilizzo standard), circa 0,75-0,80 kW ogni ora; consumi maggiori si registrano invece nei forni di classe B (1 kW ogni ora) e in quelli di classe C (da 1 a 1,2 kW ogni ora).
Può aiutarci a risparmiare qualche kW ogni anno utilizzare il forno nel modo più efficiente possibile, per esempio evitando di aprirlo molte volte per controllare il processo di cottura oppure spengendolo qualche minuto prima del termine della cottura sfruttando il fatto che la temperatura all’interno del forno rimane molto alta per un certo periodo di tempo.

Il fornetto elettrico è un piccolo elettrodomestico che permette solo di scaldare, scongelare o grigliare, oppure di cuocere cibi precotti