L’olio per il motore è un componente essenziale per il corretto funzionamento del nostro veicolo, sia esso un’automobile o una moto. L’olio per il motore è un liquido lubrificante che consente il corretto scorrimento delle parti meccaniche del motore preservandole anche dalla corrosione.
L’olio per il motore tende naturalmente a degradarsi e a ridursi di quantità con il passare del tempo. Avere un livello troppo basso di olio rischia di causare importanti danni al motore, tali addirittura da non consentirne il recupero. Poiché l’olio per il motore deve essere periodicamente rabboccato (ogni qualvolta il suo livello risulti basso) o sostituito (secondo le indicazioni contenute nel manuale d’uso e manutenzione), è fondamentale saper leggere l’etichetta dell’olio per il motore per effettuare la scelta più adatta per il nostro autoveicolo. Sull’etichetta sono presenti numerosi codici. In questo articolo impareremo il significato di quelli più importanti.
Gradazione di viscosità – SAE
La gradazione di viscosità è probabilmente l’indice più importante ed è rappresentato da un codice numerico avente in mezzo la lettera “W”, per esempio “SAE 10W30”. È un codice creato dalla Society of Automotive Engineers (da questa deriva l’acronimo SAE di solito anteposto alla dicitura). Le prime due cifre indicano quanto l’olio è viscoso (fluido) in inverno (la lettera “W” sta per “winter”, ovvero “inverno”), mentre le ultime due cifre specificano la fluidità nella stagione calda. La scelta di un olio in funzione di questo parametro dipende quindi molto dalle condizioni climatiche del luogo in cui si vive. Sebbene un olio 10W30 sia adatto pressoché a ogni clima temperato, in quanto è un prodotto che mantiene una fluidità adeguata in un intervallo di temperatura che va da -25 °C a +30 °C, se si vive in luoghi che tendono ad avere temperature più estreme può essere preferibile un’altra tipologia di olio, per esempio il 10W60 che arriva coprire temperature dall’ambiente esterno anche superiori a 40 °C.

Gradazione di viscosità – Fonte: Come leggere le sigle dell’olio motore SAE e quale scegliere (newsauto.it)
Classificazione API
L’acronimo API indica l’American Institute of Petroleum, che ha definito un sistema di classificazione che definisce la qualità complessiva dell’olio lubrificante. Questo parametro è quindi di fondamentale importanza per paragonare fra loro oli diversi fra i quali dobbiamo scegliere. Il sistema è molto semplice, ed è costituito da un codice a due lettere. La prima lettera è fissa e sarà S per gli oli per i motori a benzina, mentre sarà C per i motori diesel. La seconda lettera, semplificando, è il “voto” attribuito al prodotto in base a determinati standard. Si va da “A”, che indica un olio di scarsa qualità, fino a “N” come voto massimo per gli oli per motori a benzina (“L” per i motori diesel). La sigla API SL/CF indica quindi un olio per il motore con classificazione “L” se usato per veicoli a benzina, ma “F” per quanto riguarda i motori diesel.
Classificazione ACEA
Si tratta di un indice simile al precedente, ma di matrice europea (l’acronimo sta per Associazione Costruttori Europei Automobili). Anche in questo caso viene definito un codice costituito da una prima lettera fissa a seconda della tipologia di veicolo (“A” e “B” per i motori a benzina e diesel di vetture e piccoli veicoli commerciali, “B” per i motori diesel, “C” per i motori con sistemi di post-trattamento e infine “E” per motori diesel pesanti, per esempio i furgoni) e da un numero che indica la valutazione qualitativa, più questo è alto, migliore è la qualità dell’olio. Si va da 1 a 5 per le categorie A, B e C, mentre da 4 a 9 per la categoria E.

Avere un livello troppo basso di olio rischia di causare importanti danni al motore
Altre informazioni
Come illustrato, i codici di un olio per il motore sono molti e a complicare la situazione vi è il fatto che le varie case produttrici di automobili (per esempio Renault, BMW, Porsche ecc.) possono definire propri codici di classificazione che non necessariamente saranno presenti sulle confezioni di olio per il motore da noi scelto, mentre, fortunatamente, gli altri codici sono armonizzati e sempre presenti. È quindi opportuno non lasciarsi confondere dal fatto che spesso i produttori chiamano il loro olio motore con nomi commerciali che sembrano, a loro volta, dei codici (per esempio, nome di fantasia, “1000 M-Power”) e cercare, per una valutazione qualitativa adeguata, i codici precedentemente descritti riportati sul prodotto nonché controllare se sono o no compatibili con le indicazioni riportate sul manuale d’uso e manutenzione del nostro autoveicolo. In caso di dubbi è bene rivolgersi a un’autofficina di nostra fiducia.
Si ricorda infine che l’olio per il motore esausto deve essere portato a specifici centri ecologici (isole ecologiche comunali) per il suo smaltimento e riciclo. L’olio per il motore è un prodotto altamente inquinante che danneggia l’ambiente se non è smaltito correttamente. Per di più, in caso di uno smaltimento non corretto dell’olio, si può incorrere in sanzioni molto pesanti.